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dal 26 marzo

Agrinet4Education tornano i podcast

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
gio 16 mar 2023 09:53 ~ ultimo agg. 5 apr 12:32
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Con l’avvio della primavera ricomincia la messa in onda del programma radiofonico “Agrinet4Education, storie di sostenibilità”: 9 episodi con racconti di storie di sostenibilità realizzate da Radio Icaro insieme alle radio universitarie di RadUni.

Si comincia domenica 26 marzo alle 9 di mattina su Radio Icaro e poi online sul nostro spazio podcast.

Ne abbiamo parlato a Io ne ho lette cose (puntata di giovedì 16 marzo), insieme alla responsabile del progetto Serenza Saporito e a Carlo Pahler, di Raduni, circuito delle radio universitarie italiane.

Sarà un viaggio nelle regioni italiane. Le puntate radiofoniche tratteranno questi argomenti:

Calabria, Catanzaro. La storia di un “orto di famiglia” creato per salvare un campo destinato a diventare discarica a Mulinum, dove si trova l’ultimo mulino a pietra rimasto attivo in Calabria.
Toscana, Siena. La sfida della competitività italiana e sostenibilità vista dal punto di vista di un’azienda agricola biologica toscana che coltiva cereali, legumi e ortaggi prediligendo varietà locali e antiche.
Piemonte, Vercelli-Novara-Alessandria. La Nocciola Piemonte IGP nella coltivazione di una cooperativa sociale che opera nel Monferrato, sotto lo stretto disciplinare del Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della nocciola.
Emilia-Romagna, Parma. “Coltiviamo il futuro conservando il passato” è il motto dell’azienda di cui si racconta la storia in questa puntata. Un’azienda che mette insieme l’ educazione – per agricoltori e scuole – la vendita di prodotti bio e la sperimentazione di tecniche innovative e biologiche.
Sardegna, Cagliari. Sfide dell’export e tutela ambientale nella coltivazione del carciofo sardo DOP al centro di questo episodio. Una produzione pronta a essere un fiore all’occhiello dell’agroalimentare sardo.
Veneto, Venezia. La storia di una imprenditrice tornata all’agricoltura e all’allevamento dopo anni di studio in un altro settore, che ha deciso di sperimentare l’elicicoltura combinata con la coltivazione di un terreno con cereali tradizionali.
Umbria, Perugia. I fumetti nelle etichette del vino. La storia di una coppia di fratelli che stanno innovando l’azienda di famiglia attiva nella produzione di vino, sperimentando nuove forme di comunicazione del prodotto.
Abruzzo, Teramo. Il vino è una storia di famiglia per l’imprenditrice al centro di questa puntata. La sua scelta di valorizzare i vitigni autoctoni locali e l’impiego della manodopera locale.
Lazio, Viterbo. Puntata sulla nutraceutica. La storia dell’invenzione del pomodoro nero dal forte potere antiossidante, realizzato grazie alla collaborazione con le università.

Contestualmente partirà anche il programma televisivo, “Agrinet4Education. Il futuro in campo”, su TV 2000, a partire dal mese di maggio. Questi gli argomenti:

PUNTATA 1 – Dal Metaponto una storia femminile di successo,  con il racconto di due giovani sorelle imprenditrici che, dopo gli studi sono rientrate a casa, nell’azienda paterna e hanno contribuito a rilanciare una organizzazione di produttori lucani creando anche due importanti marchi per il finocchio e la fragola lucane (Obiettivo PAC: “Ricambio generazionale” + “Promuovere le conoscenze e l’innovazione”)

PUNTATA 2 – Il mercato contadino di Milano e il valore del chilometro zero, con le immagini della vendita diretta di prodotti agricoli e zootecnici in un mercato domenicale nella grande città di Milano e il racconto di due piccole aziende locali che producono e vendono direttamente al consumatore, dando valore alla filiera corta, alla freschezza dei prodotti e alla stagionalità (Obiettivo PAC: “Migliorare la posizione degli agricoltori nella catena del valore”)

PUNTATA 3 – La filiera del pomodoro da industria a due passi da Matera: 100% italiano, sano e mediterraneo. Il racconto di una piccola imprenditrice che conferisce il raccolto ad un consorzio per la trasformazione in passata, con il controllo lungo tutta la filiera del prodotto e della sua salubrità.  (Obiettivo PAC” RISPONDERE ALLE ESIGENZE DELLA SOCIETA’ IN MATERIA DI ALIMENTAZIONE E SALUTE )

PUNTATA 4 – Dal parco nazionale la tutela dell’ambiente e della promozione sociale, grazie allo sviluppo di attività agricole sostenibili, come la produzione della mozzarella nella mortella e il carciofo bianco di Petrosa  (Obiettivo PAC”Salvaguardia della biodiversità” )

PUNTATA 5 – l’economia circolare di una azienda zootecnica all’avanguardia, esempio di eccellenza dell’attività agricola e di allevamento sostenibile. Utilizza i propri scarti per produrre l’energia che impiega, sfrutta e monitora il terreno a disposizione secondo le tecnologie più moderne, produce il foraggio per il suo bestiame e utilizza il latte prodotto dalle sue vacche per fare il suo formaggio. (Obiettivo PAC” GESTIONE EFFICIENTE DELLE RISORSE NATURALI  “) –

PUNTATA 6 – Da Conegliano- Valdobbiadene – patrimonio umanità dal 2019 –  la storia di una giovane imprenditrice che produce uno dei più famosi vini italiani, con una grandissima attenzione alla sostenibilità e all’applicazione di pratiche conformi alla salvaguardia di risorse non rinnovabili e al potenziamento del loro valore ecosistemico, con un occhio alla tutela dei viticoltori. Il rispetto della biodiversità, da intendersi come conservazione della ricchezza presente nel soprassuolo e nel sottosuolo, è infatti uno degli obiettivi chiave della PAC e va perseguita privilegiando pratiche funzionali a salvaguardare la ricchezza complessiva di questo territorio unico, riconosciuto dal 2019 come Patrimonio dell’Umanità (Obiettivo  PAC ” CONTRIBUIRE ALLA MITIGAZIONE DEGLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO)

PUNTATA 7 – il rilancio di piccoli borghi dell’appennino Emiliano grazie a giovani agricoltori che recuperano borghi dimenticati con il rilancio di attività agricole bio, grazie anche a finanziamenti PAC per il primo insediamento, in zone a forte rischio spopolamento (Obiettivo  PAC ” OCCUPAZIONE, CRESCITA’ E PARITA’ NELLE ZONE RURALI)

PUNTATA 8 –  Le zone impervie e difficili da coltivare come il Parco delle 5 Terre in Liguria, dove si parla non a caso di agricoltura eroica, intesa come quella tipologia di coltivazione svolta in condizioni estreme rispetto alla coltivazione tradizionale. Solitamente si tratta di appezzamenti piccoli, ma di elevata qualità. (Obiettivo PAC GARANTIRE UN REDDITO EQUO AGLI AGRICOLTORI)

PUNTATA 9 – La svolta innovativa nel settore risicolo a Novara, dove l’agricoltura di precisione e la diversificazione della coltivazione garantiscono tutela all’ambiente e al tempo stesso la proposta sul mercato di prodotti di qualità biologici e al giusto prezzo, con la storia di una azienda storica azienda innovativa (Obiettivo PAC ” AUMENTARE LA COMPETITIVITA’)