Indietro
menu
Il ministro e Rimini

Il SAP a Sadegholvaad: bene attenzione su sicurezza, servono spazi

In foto: una Volante davanti alla sede della questura
una Volante davanti alla sede della questura
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 24 ott 2022 07:24 ~ ultimo agg. 12:18
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il sindacato di Polizia riminese SAP interviene a commento delle parole del sindaco Sadegholvaad sul tema sicurezza (vedi notizia). “Il Ministro Piantedosi certamente conosce la situazione di questa provincia, nel 2015 lo incontrammo con una delegazione della segreteria SAP riminese e l’allora segretario generale Tonelli in relazione all’annosa questione questura e alle peculiarità della sicurezza del nostro territorio, dopo anni di irresolutezza e indeterminazione della politica operante in loco. Fu il primo passo verso una risoluzione”.

I rinforzi sono uno dei grandi problemi che noi come SAP puntualizziamo da anni, da quando la spending review e la legge Madia hanno ridotto gli organici e le risorse per l’apparato della Pubblica Sicurezza. In quegli anni ci fu un silenzio assordante da molte parti politiche”. “L’attenzione del sindaco sul tema sicurezza ci rincuora e chiediamo a lui di prendersi carico di quelle problematiche, già proposte e ancora non risolte, sulle quali può direttamente intervenire”.

Nello specifico, il SAP avanza la richiesta di poter utilizzare spazi nei vicini uffici comunali di via Rosaspina: “Ad oggi mancano spazi in questura per gestire gli interventi riguardanti le fasce deboli, per accogliere gli utenti e per gestire le emergenze che negli ultimi periodi si sono rilevate non sottovalutabili e di assoluta necessità. Spazi che peraltro sono stati individuati nelle immediate vicinanze dell’attuale Questura e che, ad oggi, pare siano stati destinati ad altro utilizzo. Se l’amministrazione comunale, vorrà impegnarsi nell’accogliere questa proposta, anche solo una parte di quegli spazi potrà garantire l’ottimizzazione del lavoro degli operatori della sicurezza e la dovuta accoglienza degli utenti”.