30 fari su ex questura. Proprietà: "Il comune approfondisca nostro progetto"
Dopo il blitz di questa mattina nell’immobile dell’ex questura, arriva il commento della proprietà. Ariminum Sviluppo Immobiliare ringrazia la questura per l’intervento svolto e, spiegando le azioni messe in campo per garantire sicurezza e decoro, torna a sollecitare l’amministrazione comunale di Rimini perché prenda in considerazione il progetto “Rimini Life”, già presentato da alcuni mesi dalla società che si è aggiudicata all’asta l’immobile. Questa sera, martedì, si attiverà un impianto di illuminazione composto da 30 fari che illumineranno il perimetro dell’immobile ed è stata intensificata la presenza della vigilanza privata che controlla l’area.
“Sentiamo la responsabilità, per quanto ci è possibile, di garantire sicurezza – il commento di Marco Da Dalto, coordinatore del progetto Rimini Life – in una zona della città che si sta ulteriormente degradando a causa dello stato dell’immobile da anni abbandonato. Oltre ad essere frequentato nelle ore notturne, accade sempre più spesso di cogliere giovani ragazzi che si introducono per gioco – compiendo un reato perché trattasi di area privata – in un complesso nel quale persistono troppe occasioni di pericolo se indebitamente frequentato”.
“In questi mesi abbiamo investito risorse per proteggerlo e vigilarlo, altro ancora stiamo facendo, ma è chiaro che si tratta di interventi tampone, che non risolvono l’emergenza. Confidiamo sia possibile in queste settimane approfondire con l’amministrazione il progetto Rimini Life, condividere eventuali aggiustamenti, arrivando ad un accordo che consenta la demolizione e l’avvio dei lavori. Solo così, siamo convinti, si supererà l’emergenza attuale e soprattutto si arricchirà la città di un nuovo quartiere parco con la qualità proposta”.
Procedono anche le analisi tecniche e le perizie sullo stato dell’immobile, propedeutiche ad abbreviare i tempi nel momento in cui sarà possibile avviare i lavori di realizzazione di Rimini Life.