Garante Mercato condanna Dentix. Federconsumatori: ignorato ruolo di finanziarie
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha condannato Dentix Italia e Dentix Healt Netherlands B.V., socio unico della società italiana, ad una sanzione di 1.000.000 di Euro, a seguito di condotte contrarie alla diligenza professionale e alla prospettazione ingannevole, carente e non trasparente dei servizi offerti. Inoltre Dentix, secondo il Garante, ha ostacolato in maniera aggressiva l’esercizio dei diritti dei consumatori, come quello di risolvere il contratto in mancanza delle prestazioni mediche.
Federconsumatori, che con i reclami presentati insieme ad altre Associazioni di Consumatori ha fatto partire il procedimento, rileva “la totale assenza di risposte al Garante da parte della fallita Dentix Italia e una semplice nota della Società madre, che negava ogni ruolo nella vicenda. Tantissimi i pazienti coinvolti, alcuni dei quali assistiti da Federconsumatori Rimini; moltissimi i casi drammatici, di persone con importanti interventi in corso sospesi per mesi, di interventi sommari e malfatti, di contratti sottoscritti nei giorni precedenti la chiusura degli ambulatori Dentix. Attuando pratiche commerciali a dir poco scorrette – prosegue Federconsumatori – Dentix era riuscita a diventare un soggetto rilevante del settore; peccato che si trattasse di un castello di carte, con un solo bilancio presentato, nel 2018, peraltro con un pesante passivo”.
La sentenza del Garante “difficilmente avrà corso. Restano purtroppo in ombra, nella sentenza, le responsabilità delle finanziarie che operavano con Dentix: Fiditalia, Cofidis e Deutsche Bank. Perché quello del finanziamento era parte integrante delle condizioni per attivare le prestazioni di Dentix, e solo una minima parte dei pazienti ha pagato con altre modalità. Delle tre finanziarie soltanto Cofidis viene “rimandata” dal Garante e dovrà ottemperare ad una serie di impegni, in assenza dei quali sarà sanzionata. Manca completamente, nella decisione del Garante, la responsabilità delle finanziarie circa l’accertamento dello stato finanziario e organizzativo di Dentix, della mancata presentazione dei bilanci, delle opacità gestionali, come tempestivamente segnalato da Federconsumatori”.
L’associazione ricorda comunque che “la grande “spinta” delle finanziarie a trovare accordi con i propri clienti, tramite le Associazioni dei Consumatori, nasce proprio dalle ripetute segnalazioni di queste all’Autorità Garante. Inoltre va ricordato (ma questo non era compito del Garante) che non è ancora stata fatta luce sulle importanti responsabilità di alcuni Medici che operavano in alcune sedi Dentix in un regime non distante dal franchising”.
Federconsumatori Rimini esprime comunque soddisfazione per la decisione del Garante: “una sentenza che, in qualche modo, parla anche al sistema del Credito al Consumo, agli Ordini professionali del settore e alla Politica. Tutti debbono fare di più; Dentix è la terza Clinica dentistica a fallire in pochi anni, e da tempo si rincorrono voci sulla possibile crisi di altre. E’ necessario cambiare il quadro normativo, debbono crescere le tutele reali verso i consumatori, verso i pazienti. Non si gioca sulla Salute dei cittadini. Non possono ripetersi casi come quello di Dentix. Non possiamo restare inerti, in attesa di ulteriori fallimenti, di altri disastri annunciati”.