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Verso il voto

Colonna (Rinascita Civica): Rimini non attira investimenti privati

In foto: Il teatro Galli di Rimini
Il teatro Galli di Rimini
di Andrea Polazzi   
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ven 12 feb 2021 20:45 ~ ultimo agg. 13 feb 10:42
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La città di Rimini non attira investimenti privati. L’affondo è di Gabriele Colonna di Rinascita Civica secondo cui si tratta di una situazione “già esistente prima della pandemia“. “La nostra città – scrive – nonostante i cospicui investimenti pubblici operati non viene presa in considerazione come città in cui investire.”

Colonna cita le città vicine: “Tito Pinton, titolare del Musica Club di Riccione (Ex Prince), annuncia l’acquisizione di uno stabilimento balneare a Riccione“, “Marco Tiraferri, per conto del gruppo imprenditoriale che gestisce Villa delle Rose a Misano Adriatico e Peter Pan a Riccione, annuncia l’intenzione di aprire, emergenza covid permettendo, un locale in viale Ceccarini” mentre a Bellaria c’è il Beky Bay “la cui gestione è stata affidata, tramite bando pubblico, per i prossimi 7 anni a Hub Music Factory, società di Udine che gestisce un parco artisti internazionali e nazionali di primo livello, e a Lp Rock Event, società locale specializzata nella realizzazione di eventi“.

Invece a Rimini, evidenzia, nonostante la realizzazione del museo Fellini, del teatro Galli, la riqualificazione di Castel Sismondo e la Piazza sull’Acqua non si è mosso nulla. E questo, secondo l’esponente di Rinascita Civica, perché si tratta di interventi “privi di una progettualità che li veda quale volano attrattivo per capitali privati destinati al rilancio ed allo sviluppo della nostra città e non quale conclusione di un piano di investimenti pubblico“.

Essere dei visionari senza essere concreti – chiosa Colonna -, per quanto possa essere affascinante, serve a poco, avere la capacità di vedere con la mente la miglior città possibile, ma realizzabile e funzionale, per le prossime generazioni e riuscire, dopo essersi confrontati come ‘pari’ con tutti i soggetti convolti siano essi imprenditori o semplici cittadini, a trasformare in realtà i progetti deve essere la prerogativa di qualsiasi Amministrazione Comunale.”