Emergenza Covid: i provvedimenti dell'Autorità su bollette luce e gas
Arera, l’Autorità di regolazione per Energia Reti ed Ambienti, ha adottato misure urgenti su elettricità e distribuzione gas (e anche settore idrico). Nella puntata di Dentro al Consumo, programma di Icaro Tv e Radio Icaro (ogni giovedì alle 10.05) in collaborazione con Federconsumatori Rimini, l’avvocato Eleonora Pinna spiega tutti i dettagli.
ARERA ha disposto, dal 10 marzo e sino al 13 aprile 2020:
a) sospensione dei distacchi per morosità nei seguenti casi:
– per l’elettricità tutti i clienti in bassa tensione;
– per il gas tutti i clienti domestici e quelli non domestici con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno;
– per il settore idrico tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche.
b) obbligo di rialimentare le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020.
c) per le sole utenze degli 11 Comuni della “ex zona rossa” di Lombardia e Veneto (Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova, Castelgerundo, San Fiorano e Vò), in base a quanto previsto dal DPCM del 1° marzo 2020, sono state sospese fino al 30 aprile le bollette – emesse o da emettere – di acqua, luce, gas e rifiuti, con obbligo di rateizzazione automatica degli importi per il successivo pagamento senza interessi. Sospese anche le bollette con i consumi effettuati fino a tale data, pur se emesse successivamente al 30 aprile 2020. Resta nelle facoltà dei clienti di quei Comuni chiedere di pagare in un’unica soluzione o aderire alle eventuali condizioni migliorative che il venditore voglia offrire
d) Inoltre dal 3 aprile il fornitore interessato a disalimentare/ridurre la fornitura del cliente moroso è tenuto a riavviare la relativa procedura di sospensione e procedere nuovamente alla sua costituzione in mora.
e) importante misura in favore dei consumatori finali con maggiori particolari necessità di tutela. Agevolazioni in relazione al bonus sociale di sconto sulle bollette di energia e acqua per le famiglie in disagio che deve essere richiesto ogni anno. Qualora il bonus sia in scadenza nel periodo 1 marzo-30 aprile 2020, è data la facoltà di rinnovare la domanda per l’erogazione dei bonus oltre la scadenza originaria prevista, ma comunque entro i 60 giorni successivi al termine di questo periodo.
Verrà quindi garantita (dopo le consuete verifiche sulle condizioni di accesso) la continuità degli stessi bonus, con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria.
Il rinnovo ha la consueta durata di 12 mesi, come previsto dalle norme attuali.
I bonus sociali sono uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’ARERA con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica, acqua e gas alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose. I requisiti per ottenere il Bonus sociale acqua, luce o gas sono: soglia massima ISEE di 8.265 euro; per le famiglie con almeno 4 figli a carico ISEE non superiore a 20 mila euro. La domanda va presentata presso il Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane). Con un singolo modulo si fa richiesta di accesso a tutti i bonus previsti. A seguito di diverse segnalazioni dell’ARERA, il Governo ha previsto che il riconoscimento dei bonus per gli aventi diritto diventi automatico (ovvero senza necessità di presentare apposita domanda) a partire dal 2021.
f) viene prevista la possibilità di rateizzare le bollette non pagate per gli esercenti i servizi di tutela, esercenti la vendita titolari di contratti PLACET e i gestori del Servizio Idrico Integrato nonché facilitazioni per l’invio della bolletta anche in formato elettronico.
In particolare con riferimento ai settori dell’energia elettrica e del gas naturale, in caso di inadempimento al pagamento delle bollette i cui termini di pagamento scadono nel periodo compreso fra il 10 marzo e 13 aprile 2020, emesse nel medesimo periodo o che ne contabilizzano i consumi, gli esercenti i servizi di tutela nonché gli esercenti la vendita titolari di un contratto avente a oggetto un’offerta PLACET, sono tenuti ad inserire nella prima comunicazione di sollecito dai medesimi effettuata o, qualora non effettuata, nella comunicazione di costituzione in mora anche l’offerta al cliente finale della possibilità di rateizzarne i relativi importi senza il pagamento di interessi a carico del cliente finale con le seguenti modalità:
Il piano di rateizzazione:
– deve indicare una periodicità pari alla periodicità di fatturazione ordinariamente applicata al cliente finale;
– deve prevedere un numero di rate successive non cumulabili di ammontare costante pari almeno al numero di bollette emesse negli ultimi 12 mesi e comunque non inferiore a due.
h) alla luce delle criticità del servizio postale per emergenza sanitaria Covid-19, gli stessi operatori hanno la facoltà di inviare le bollette anche in formato elettronico a quei clienti/utenti che abbiano messo a disposizione il proprio recapito di posta elettronica o di telefono mobile. Contestualmente possono ricordare che il pagamento può essere svolto anche attraverso metodi automatici (domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito), e che si può richiedere di ricevere la bolletta in formato elettronico al posto di quella cartacea avendo diritto – per i clienti di elettricità e gas naturale – ad uno sconto scegliendo di aderire ad entrambe le opportunità.