Il turismo tiene tra luci ed ombre: bene Riccione, Rimini in calo di presenze
In attesa dei dati del mese principe dell’estate, agosto, i numeri turistici della provincia di Rimini (elaborati dall’Ufficio Statistica provinciale) parlano fino a luglio di un anno da quasi 2 milioni di arrivi (+ 2,8%) e 8,5 milioni di presenze (-0,1%). Una sostanziale tenuta nei primi 7 mesi del 2015: dato che può soddisfare tenendo conto di una crisi ancora ben presente ma che, d’altra parte, si poteva auspicare ancora migliore visto il meteo ben più favorevole rispetto all’estate 2014. A livello globale si registra un calo a due cifre dall’estero (-12,9% di arrivi e -12,2 di presenze) legato in gran parte al dimezzamento dei turisti russi. In crescita invece il mercato italiano.
Guardando ai comuni costieri, è quello di Rimini a segnare i risultati peggiori: nel 2015 ha visto aumentare gli arrivi dello 0,2% (954mila) ma al contempo ha visto diminuire i pernottamenti del 3,4% (3,8 milioni) nonostante una buona performance nel mese di luglio (+5,3% gli arrivi, -0,7 le presenze). Colpa del mercato estero (-18,3%) e di quello russo in particolare (-53%).
Bene invece le altre città rivierasche con Riccione regina dell’estate, almeno fino a luglio: nella Perla Verde il calo estero ha pesato meno e così il 2015 ha visto aumentare gli arrivi del 6,1% (482mila) e le presenze del 4,2% (quasi 2 milioni). Con un crescita di arrivi a luglio del 7,1% e dei pernottamenti del 3,2.
Bene anche Bellaria Igea Marina: + 4,1% gli arrivi nell’anno (226.895) e + 2,5% le presenze (1.198.520).
Pernottamenti oltre il milione anche a Cattolica (+1,4% in 7 mesi con un +3,1 a luglio) e quasi 192mila gli arrivi (+3,1%).
Infine segno positivo anche a Misano che in 7 mesi ha visto arrivare 82 mila turisti (+4,4%). I pernottamenti sono stati invece 437.252 (+0,4). Una curiosità: Misano è l’unico comune rivierasco che vede aumentare, anche se di poco, il mercato estero (+0,1%)