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occhio alle proprie feci

Screening colon retto: cinque minuti che salvano la vita

In foto: la carta di Bristol
la carta di Bristol
di Redazione   
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gio 10 apr 2025 17:44 ~ ultimo agg. 17:45
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Questa sera (giovedì 10 aprile) a Tutta salute su Icaro TV (canale 18) si parlerà di “Screening al colon retto: cinque minuti che salvano la vita” in studio con la giornalista Lucia Renati il Dott. Angelo De Padova – medico dell’unità operativa complessa di gastroenterologia Rimini Ausl Romagna e responsabile del programma di screening al colon retto e la Dottoressa Coralba Casale – Biologo, specializzata in Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Centro Screening Oncologici Ausl Romagna.

Il cancro al colon retto è uno dei tumori più comuni sia in Italia che nel resto del mondo occidentale. Colpisce uomini e donne indistintamente ed è il terzo tumore più frequente negli uomini e il secondo nelle donne. È anche al secondo posto per mortalità in entrambi i sessi. Non si tratta più di una neoplasia della terza età: c’è stato un vero e proprio boom di casi di tumore del colon-retto tra i giovani sotto i 50 anni, in particolare tra i 30 e i 45 anni, e le diagnosi sono in continuo aumento: circa 50.000 nuovi casi ogni anno.

Il programma di screening nazionale, basato sul test del sangue occulto nelle feci, è essenziale per la diagnosi precoce. Con piccoli gesti possiamo ridurre significativamente il rischio di sviluppare questa patologia. I modi sono due:

– Prevenzione primaria: adottare stili di vita sani
– La prevenzione secondaria: aderire ai programmi di screening gratuiti

In Italia, lo screening è gratuito e attivo da quasi 20 anni, ma purtroppo l’adesione è ancora bassa soprattutto al Sud. E invece pensate che con la diagnosi precoce si ottiene una significativa percentuale di guarigione. A Tutta salute si parlerà anche d’innovazione terapeutica. L’immunoterapia, in particolare, sta aprendo nuove prospettive nel trattamento pre-operatorio del tumore del colon-retto.