Indietro
menu
rintracciato dopo 9 mesi

Scappa da casa e viene violentata in una stanza d'albergo a Rimini

In foto: (repertorio)
(repertorio)
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 1 apr 2025 19:53 ~ ultimo agg. 2 apr 13:01
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Ricercato da nove mesi per aver violentato a Rimini una ragazza di 17 anni del Bolognese scappata da casa, è stato arrestato ieri (lunedì) a Milano dalla Squadra Mobile in esecuzione di un’ordinanza del gip di Rimini Raffaele Deflorio. Il sostituto procuratore Luca Bertuzzi, il 19 agosto del 2024, ne aveva chiesto la cattura, ma l’uomo, un 44enne siciliano, con precedenti condanne per reati commessi con violenza alle persone, è stato rintracciato solo ieri non lontano dalla stazione di Milano.

La ragazza, oggi 20enne, affetta da un lieve ritardo mentale, spesso si allontanava da casa per trascorrere le serate in Riviera. Il 12 gennaio del 2023 aveva fatto perdere le proprie tracce. Da quanto ricostruito, avrebbe girovagato senza una meta precisa tra Bologna, Milano e Novara per poi arrivare a Rimini, dove la notte del 14 gennaio 2023 aveva accettato che il 41enne, dopo averla intercettata in zona stazione, le pagasse una camera d’albergo.

Una volta entrata in stanza, però, l’uomo l’avrebbe aggredita e colpita con un pugno dritto in faccia, poi l’avrebbe violentata. Solo l’indomani era riuscita a scappare in stazione per salire sul primo treno in partenza. La minorenne era stata ritrovata dai carabinieri il 16 gennaio, a quattro giorni di distanza dalla fuga da casa, alla stazione di Reggio Emilia. Tornata a casa dagli zii, aveva raccontato di essere stata violentata da uno sconosciuto. Dal racconto della giovane, i carabinieri di Rimini erano riusciti a risalire all’identità del 41enne, riconosciuto dalle foto segnaletiche mostrate alla vittima, che, ascoltata in incidente probatorio dal gip, aveva confermato punto per punto le accuse nei confronti del suo aggressore. Ora l’uomo, assistito dall’avvocata Stefania Lisi, si trova in carcere.