nei ponti e fine settimana
Salvamento già operativo da Pasqua sulla spiaggia, dal porto a Miramare
In foto: una torretta

di Redazione

mer 9 apr 2025 17:29
Nuova riunione nella mattinata di giovedì fra Capitaneria di porto di Rimini e operatori balneari della provincia sul tema dell’ordinanza di sicurezza balneare e della predisposizione della valutazione del rischio a cura degli stabilimenti.
Sulla base dell’analisi dei dati meteorologici e marini, come la temperatura dell’acqua e dell’aria, nonché dei flussi turistici, i documenti di valutazione del rischio prevederanno una cartellonistica informativa omogenea per il periodo invernale e per quello primaverile “a bassa valenza”, mentre il servizio di salvataggio sarà garantito anche nella settimana precedente e in quella seguente al periodo di attività balneare. Gli operatori hanno deciso di attivare il salvamento già dalla Pasqua, nei ponti e poi in tutti i fine settimana fino all’inizio della stagione. Il servizio sarà operativa dal porto a Miramare.
“Quelli con la Capitaneria sono stati incontri molto proficui, in cui c’è stata piena collaborazione per arrivare alla soluzione migliore per la gestione della sicurezza in spiaggia – commenta Fabrizio Pagliarani, presidente del Consorzio operatori balneari Marina riminese di Confesercenti -. Per noi del Consorzio non si tratta di una novità coprire anche i periodi al di fuori dall’attività balneare: in alcune zone, come Marina Centro, i nostri concessionari lo fanno da anni. Oggi continueremo a farlo in forma collettiva e quest’anno attiveremo il servizio di salvamento già nel weekend di Pasqua, per proseguire nei ponti del 25 aprile e 1 maggio e per tutti i weekend fino all’avvio del servizio obbligatorio. Da sempre ci siamo assunti la responsabilità, gli oneri e gli onori di un servizio importante, il cui valore è riconosciuto da tutti e che non vogliamo snaturare“.
Bene avere trovato soluzioni nuove che rispondano alle esigenze di sicurezza, consapevoli che a inizio e fine stagione non si possono applicare gli stessi criteri dell’alta stagione. conclude Pagliarani. “Siamo disponibili a fare anche qualcosa in più di quanto richiesto. Si era parlato di dividere la spiaggia in zone ad alta e bassa valenza, tenendo conto delle diverse caratteristiche e fruizioni nei periodi al di fuori dall’attività balneare, per tarare diversamente il servizio di salvamento. Dal porto a Miramare, invece, abbiamo scelto di non fare distinzioni e di garantire la sicurezza in modo uniforme su tutto l’arenile. E sarà sempre possibile integrare il servizio offerto anche da parte di ogni singolo stabilimento.
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