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dal 22 aprile al 1 giugno

Pellegrinaggio giubilare sulle vie di San Francesco. Rimini uno dei punti di partenza

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 16 apr 2025 16:27
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Prenderà il via il 22 aprile il pellegrinaggio giubilare promosso dal coordinamento delle associazioni delle Vie e Cammini di Francesco. Saranno due i punti di partenza: la Basilica di Santa Croce a Firenze e la Cattedrale di Santa Colomba a Rimini. Il cammino attraverserà quattro regioni, toccherà Assisi, e si concluderà, dopo 653 km, il 1 giugno a Roma, attraverso un itinerario carico di storia e spiritualità.
L’evento giubilare coincide, inoltre, con l’Ottavo Centenario del Cantico delle Creature, un momento significativo per la riflessione sulla bellezza del creato e sul messaggio di umiltà e fraternità di San Francesco.
Il pellegrinaggio è ideato e realizzato grazie all’impegno e alla dedizione di quattro associazioni di volontariato: “I Cammini di Francesco in Emilia Romagna”, “I Cammini di Francesco in Casentino”, “Via di Francesco in Umbria – Rete Associativa” e “Rete Associativa della Via di Francesco nel Lazio”. Gli organizzatori sottolineano come questa iniziativa, in occasione del Giubileo e legata al pellegrinaggio nei luoghi di Francesco d’Assisi, rappresenti un’opportunità per rafforzare il legame tra fede, cultura e comunità, favorendo incontri e momenti di condivisione. In ogni tappa, i volontari incontreranno le comunità locali, i rappresentanti delle Diocesi, le parrocchie e i Sindaci.

Le quattro associazioni, operanti nelle regioni di Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio, si dedicano da anni, a titolo gratuito, alla cura e valorizzazione del percorso. I volontari sono attivi tutto l’anno per rispondere in termini cooperativi ai bisogni di chi si mette in cammino, mettendo a fattor comune le proprie risorse e competenze in sinergia con le Diocesi, gli ordini francescani, le comunità locali e gli enti pubblici. Attraverso progetti mirati, migliorano la segnaletica, l’accoglienza dei pellegrini e la comunicazione tra le comunità locali, garantendo così
un’esperienza autentica e significativa che rispetta e celebra la tradizione francescana.

Il pellegrinaggio si arricchisce di significato grazie a due simboli scelti con cura dai volontari. Da Firenze partirà il Tau, emblema inconfondibile della spiritualità francescana e della
tradizione cristiana, mentre da Rimini sarà portato il Bordone, il bastone del pellegrino, citato da Dante e compagno per eccellenza del cammino verso una meta sacra. Al santuario della Verna, il Tau e il Bordone si incontreranno per accompagnare i pellegrini fino all’arrivo a Roma. Il Bordone è stato intagliato da un artigiano del Lazio, il Tau è stato realizzato in legno da un artigiano toscano e rivestito in panno casentino a Stia (AR).

Il percorso e le tappe
Il pellegrinaggio attraverserà luoghi fondamentali della storia di San Francesco:
● In Toscana: il percorso si snoda lungo il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, toccando il Monastero e l’Eremo di Camaldoli fino a raggiungere il santuario della Verna.

● In Emilia-Romagna: attraversa la Valmarecchia e l’Appennino, con soste nei principali luoghi legati a San Francesco, il quale a San Leo ricevette in dono il Monte della Verna.

● In Umbria: dopo il ritrovo a La Verna il 26 aprile, il cammino prosegue verso l’Alta Valle del Tevere, passando per Gubbio e giungendo ad Assisi, dove il 30 aprile si visiterà anche la
tomba di San Francesco.

● In Lazio e verso Roma: da Assisi, il percorso scende attraverso le colline olivate di Spoleto, lungo il Fiume Nera, per addentrarsi nel Lazio, toccando la Valle Santa di Rieti e la Sabina, prima di giungere a Roma il 1° giugno, dove i pellegrini attraverseranno la Porta Santa presso la Basilica di San Pietro.