Mille studenti per il progetto 'Legalità e sicurezza sul lavoro' di ANMIL


Mille studenti di 9 scuole superiori da Rimini a Morciano, da Santarcangelo a Novafeltria; 60 incontri con 40 formatori; 6 mesi di attività in 140 ore di incontri. Sono i numeri del progetto “Legalità e Sicurezza sul Lavoro” di ANMIL Rimini, rivolto alle quarte e quinte classi degli istituti di secondo grado della provincia, di cui si è appena conclusa l’edizione 2024-25. L’iniziativa, che da oltre vent’anni si impegna nella sensibilizzazione dei giovani sul tema della sicurezza e della legalità lavorativa, ha visto anche quest’anno la collaborazione di numerosi enti e associazioni del territorio, tra cui INAIL, INPS, Ispettorato del Lavoro, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Agenzia regionale per il Lavoro, AUSL della Romagna, Comune di Rimini, CGIL, CISL, UIL, Ordine dei Consulenti del Lavoro, Maestri del Lavoro, Federalberghi, Legacoop Romagna, Confartigianato e l’Associazione Mutilati ed Invalidi del Lavoro (ANMIL).
L’obiettivo principale del progetto è informare e sensibilizzare gli studenti, futuri lavoratori e imprenditori, sui principi fondamentali della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Durante l’anno scolastico, gli studenti hanno partecipato a percorsi formativi che hanno incluso testimonianze dirette di infortunati sul lavoro e approfondimenti su casi reali, offrendo loro una visione concreta dei rischi e delle misure di prevenzione. Tra le novità di quest’anno, è stato particolarmente apprezzato un più ampio coinvolgimento delle associazioni datoriali, con Confartigianato e Legacoop Romagna che si sono unite a Federalberghi, già attiva dallo scorso anno, negli incontri con gli studenti.
“Abbiamo riscontrato grande interesse e coinvolgimento da parte dei ragazzi e delle ragazze – sottolinea Simona De Rosa, direttrice dell’INPS di Rimini –. Educare i giovani su questi temi significa investire in un futuro lavorativo più sicuro e consapevole. La loro partecipazione attiva e le domande poste durante gli incontri testimoniano quanto sia importante continuare su questa strada.”
“La conoscenza delle norme e dei diritti in ambito lavorativo è essenziale per la prevenzione degli infortuni – evidenzia il direttore dell’INAIL di Rimini, Santo Lazzara -. Il nostro obiettivo è che i giovani possano fare scelte consapevoli e contribuire alla diffusione di una cultura del lavoro sicura e regolamentata”.
Con la chiusura di questa edizione, gli organizzatori confermano il loro impegno a proseguire anche il prossimo anno scolastico affinché il progetto continui nella sua opera di promozione della sicurezza e della legalità nel mondo del lavoro, contribuendo a formare cittadini e lavoratori responsabili e consapevoli.