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antico evento di fede popolare

Il Venerdì Santo a Pennabilli la "Processione dei Giudei"

di Redazione   
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dom 13 apr 2025 09:56
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Venerdì 18 aprile alle 21 a Pennabilli, dopo la liturgia della Passione in Cattedrale, presieduta dal S.E. Mons. D. Beneventi, vescovo della Diocesi di San Marino e Montefeltro,  si darà avvio all’antichissima rappresentazione della “Processione dei Giudei”.

La rievocazione storica, che dal 2018 è entrata a far parte dell’elenco delle Manifestazioni Storiche della Regione Emilia Romagna, è un evento religioso che commemora la passione e crocifissione di Cristo e si svolge da secoli. In questa ricorrenza, l’intero borgo medievale di Pennabilli si cala in un’atmosfera d’altri tempi, illuminato solo da fiaccole, antichi lampioncini artigianali in carta colorata e bracieri infuocati.

Durante la processione, agli uomini delle confraternite, vestiti con i tradizionali abiti, spetta il compito di trasportare a spalla una rarissima scultura in cartapesta policroma datata 1631, raffigurante la Madonna e il Cristo morto. Il gruppo scultoreo è accompagnato in processione da preghiere e canti popolari che richiamano antichi ritmi e melodie della tradizione. Assieme ai fedeli in corteo partecipano alla processione in costume il Cristo oppresso dal peso della Croce, il Cireneo, le pie donne, i soldati romani in marcia al rullo dei tamburi e gli incappucciati. I costumi dei soldati romani si ispirano alle guardie romane presenti nel ciclo pittorico di Piero della Francesca “La Leggenda della vera Croce”.

Il corteo, dopo aver fatto un percorso attraverso il centro storico e la piazza, arriva al monastero delle Monache Agostiniane di Sant’Antonio da Padova e sosta brevemente dentro la piccola chiesa. Le alture della Rupe, ai piedi dell’antico monastero agostiniano, richiamano il Golgota, in un contesto naturale fortemente solenne e suggestivo. Qui viene rappresentata la Rievocazione della Passione e Morte di Gesù a cura della Filodrammatica Pennese.