Dì di festa, due giorni di incontri al centro SP31


Due domeniche di primavera trascorse tra il fiume, il campo, la tavola. Il centro formativo e culturale Strada provinciale 31, sorto all’ex frantoio di San Savino (comune di Montescudo-Montecolombo) e attivato grazie al progetto rigenerativo di Terzo Paesaggio Ets, ideazione e cura di Isabella Bordoni, ha organizzato nelle giornate di domenica 30 marzo e domenica 6 aprile Dì di festa, due giornate di incontri pratici, tra botanica e cucina, per celebrare l’arrivo della primavera.
Un successo di partecipazione, con giovani, adulti, coppie e famiglie con bambini, che si sono ritrovati al mattino a Osteria Nuova, lungo le sponde del fiume Conca, equipaggiati di tutto punto per andare alla ricerca e raccolta di erbe, sotto la guida esperta dell’agronomo sociale Luciano Filanti: scarpigni, sanguisorba, rosole, cicoria, borraggine… Quindi, all’ora di pranzo, trasferimento a Sp31, factory culturale all’ex frantoio di San Savino, per il pranzo al sacco e nel pomeriggio, la preparazione collettiva: selezione delle erbe, pulitura, lavaggio. E infine arriva il momento di preparare la sfoglia.
Sotto la guida delle cuoche e sfogline Assunta Di Claudio e Silvana Gaggini le stanze di Sp31 si sono trasformate in un laboratorio vivace e festoso. Solo nella giornata di ieri, sessanta uova, 6 chili di farina, e poi ricotta e naturalmente le erbe raccolte al mattino, per fare l’impasto per i ravioli, sono stati messi a disposizione dei partecipanti negli spazi di Sp31. Tutti al lavoro, compresi bambine e bambine, donne ma anche uomini dimostratisi volenterosi e capaci a mettere le mani in pasta.
A un anno dall’apertura, Sp31|ex frantoio San Savino|factory culturale, prosegue le sue attività legate alla stagionalità e al legame tra umano e ambiente, secondo pratiche di sostenibilità e salute. Prossimo appuntamento domenica 13 aprile, il laboratorio intensivo di ricerca espressiva per giovani e adulti Biomusica e teatro dell’ascolto, ideato e condotto da Silvia Giorgi e Manuela Marinacci in collaborazione con Teatro Cinquequattrini.