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attimi di paura in stazione

Decide di buttarsi sotto il treno, salvato dai poliziotti delle Volanti

In foto: alcuni poliziotti in stazione (repertorio)
alcuni poliziotti in stazione (repertorio)
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 7 apr 2025 07:00 ~ ultimo agg. 6 apr 20:07
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Mai come questa volta aveva deciso di farla finita e per realizzare l’insano gesto ha raggiunto la stazione ferroviaria di Rimini per buttarsi sotto il primo treno in transito. Un 50enne riminese è stato salvato in extremis, nel pomeriggio di domenica, da due agenti delle Volanti, che, dopo aver ricevuto dalla Sala operativa della questura la segnalazione di un possibile, imminente suicidio, si sono precipitati sul posto e al binario uno hanno notato un soggetto che camminava pericolosamente lungo la banchina ben oltre la linea gialla. Lo sguardo era rivolto in lontananza, come ad attendere l’arrivo del convoglio per lasciarsi cadere sulle rotaie.

Senza perdere neanche un secondo, i due poliziotti sono corsi verso l’uomo e, una volta avvicinatisi a sufficienza, hanno gridato nella speranza che si voltasse. Un modo per distrarlo e fargli perdere quei pochi attimi necessari a raggiungerlo. E così è stato dal momento che sono riusciti ad afferrarlo per la giacca pochi istanti prima del salto sui binari.

Il 50enne, un signore distinto e ben vestito, appena ha realizzato di essere stato tratto in salvo è scoppiato in un pianto disperato. Agli agenti ha confidato di sentirsi solo e di aver tentato altre volte in passato il suicidio, ma di non aver mai avuto il coraggio come in questa occasione di andare fino in fondo. Nell’attesa dei soccorritori del 118, i due poliziotti hanno cercato di tranquillizzarlo e rassicurarlo. Poi lo hanno affidato alle cure dei sanitari, che in ambulanza lo hanno trasportato all’ospedale Infermi per accertamenti. Un gesto tempestivo e risolutivo, quello dei due agenti delle Volanti, applaudito dai viaggiatori che in quel momento si trovavano in stazione e che hanno temuto di vedere materializzarsi una tragedia apparsa ormai scritta.