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Bellini: risorse solo da bilancio

Centri estivi comunali di Rimini: 500 posti, raddoppiati in pochi anni

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 8 apr 2025 14:13
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Sarà pubblicato nei prossimi il bando per la realizzazione dei centri estivi comunali di Rimini per l’estate 2025. L’offerta dei posti aumenta per accompagnare i mutamenti sociali.

Se storicamente, fino al Covid, le richieste per i centri estivi difficilmente superavano quota duecento, mentre per l’estate ormai alle porte i posti che l’Amministrazione comunale mette a disposizione saranno oltre cinquecento (300 nei nidi, dove è inserito il criterio della continuità educativa con il servizio invernale, 200 nelle scuole dell’infanzia 3-6). Dai 152 voucher per la frequenza dei centri estivi stanziati dal Comune nel 2020 (pari ad un investimento di 557 mila euro) si è arrivati nel 2024 a 309 voucher per il valore di più di un milione, con un aumento medio di duecento mila euro ogni anno.
E’ raddoppiato anche l’investimento per il sostegno all’inclusione scolastica nei centri estivi che è arrivata a superare nel 2024 il milione di euro, con circa 300 bimbe e bimbi assistiti.
Commenta la vicesindaca con delega alle politiche scolastiche Chiara Bellini: “Siamo passati da un servizio di nicchia, richiesto quasi esclusivamente da genitori impegnati in riviera nelle occupazioni stagionali, ad un bisogno diffuso, dovuto ai mutati bisogni (conciliazione vita-lavoro, con entrambi i genitori occupati lungo tutto l’anno e non solo nella stagione estiva, spesso senza rete famigliare a supporto)  e ai differenti stili di vita emersi dopo il Covid. In generale emerge una richiesta crescente di servizi estivi ma anche, nel corso dell’anno, di tempo pieno scolastico. Richieste a cui, a fronte di un mancato investimento da parte del Governo, come Amministrazione stiamo rispondendo con offerte sperimentali che comprendono un servizio mensa aggiuntivo, che ha visto crescere solo nell’ultimo anno di 200 mila i coperti messi in tavola”.
Conclude la Bellini: “La strada da fare è tanta, perché a fronte di domande e bisogni in continuo aumento le risposte rimangono perlopiù quelle del nostro bilancio comunale – ma un servizio come questo è un passo importante che ogni anno facciamo per offrire nuovi servizi ai nuovi bisogni delle famiglie riminesi, con l’impegno a non lasciare indietro nessuno”.