Aeroporto. Corbucci: nel 2026 Germania e Turchia ma si guarda anche a Roma


Rimini si prepara ad ospitare tra il 18 e il 20 maggio 2026 oltre mille delegati e i rappresentanti di 100 tra i principali vettori aerei, aeroporti ed enti turistici da tutto al mondo in occasione della 19^edizione di Routes Europe, principale appuntamento internazionale legato al settore del volo aereo. In questi giorni a Siviglia, dove è in corso l’edizione 2025 della manifestazione, c’è stato il passaggio di consegne con la Regione Emilia-Romagna, che insieme al Comune di Rimini e all’Aeroporto di Rimini e San Marino promuove l’edizione del prossimo anno. A ricevere il testimone l’assessora regionale al Turismo, commercio e sport Roberta Frisoni, accompagnata da Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum. Proprio quest’ultimo ha fatto il punto sulle strategie dello scalo. “Negli ultimi mesi abbiamo annunciato che British Airways, EasyJet e Vueling inizieranno a volare su Rimini da Londra Heathrow, Londra Gatwick, Basilea e Barcellona – sottolinea Leonardo Corbucci–. La stessa Ryanar ha annunciato un incremento del +20% per il 2025. Ciò che ci rende più orgogliosi è essere riusciti a trasferire il nostro ambizioso progetto di sviluppo a queste importanti compagnie aeree, convincendole a investire su Rimini. Ci aspettiamo una crescita molto forte nei prossimi anni, già nel 2025 sarà del +40%“. L’obiettivo è quello di raggiungere i 450mila passeggeri rispetto ai 325mila del 2024. Ma l’aeroporto guarda già avanti. “La strategia per il 2026 – rivela l’amministratore delegato –, oltre a sviluppare il traffico in Europa con l’apertura di collegamenti diretti in particolare con la Germania, che rappresenta il principale mercato turistico della regione, vuole aprirsi anche alla Turchia, oggi il principale hub per collegare l’Europa con il Medio Oriente e l’Estremo Oriente. Una strategia che prevede un aumento dei collegamenti nazionali, con l’obiettivo primario del volo diretto su Roma nei prossimi anni. Nel 2027 si concluderà la prima fase del Master Plan con un piano di investimenti di circa 25 milioni di euro sulla pista e l’ammodernamento del Terminal. Nel successivo quadriennio 2028-2031 sono previsti investimenti per oltre 70 milioni di euro.”
Routes 2026, secondo l’assessora Frisoni, è “un’ importante occasione per far vivere agli operatori del trasporto aereo l’autenticità e la straordinaria offerta turistica della nostra regione che in pochi chilometri spazia dai motori all’arte e alla cultura, dal turismo balneare alla vacanza attiva e al turismo slow, il tutto accompagnato da una offerta enogastronomica unica al mondo. Già oggi il livello di internazionalizzazione del nostro movimento turistico ha superato ampiamente i valori pre-Covid, raggiungendo il 28,2% delle presenze e il 29,3% degli arrivi“. “Ma ci sono le condizioni per crescere ancora e diventare una destinazione turistica sempre più accessibile e attrattiva – conclude –. Una partita in cui infrastrutture e collegamenti aerei, ferroviari e portuali, hanno un ruolo fondamentale e vanno perciò migliorati e rafforzati“.