Victoria, la salvezza passa dal "Bani". Pellegrino: "Arrivare in fretta a quota 40"


Sul campo della capolista Torconca il Victoria non è riuscito nell’obiettivo di fare punti (sconfitta per 2-0) e di fare un altro passo verso la salvezza, che resta comunque un traguardo abbastanza vicino a cinque giornate dalla fine, con un calendario che strizza l’occhio alla squadra riminese: tre partite in casa (Real San Clemente, Mondaino e Morciano) e due in trasferta (Bellaria e Rumagna).
Mister Fabio Pellegrino, cosa non è andato per il verso giusto contro la capolista?
“La prestazione di fronte alla leader, una squadra esperta, c’è stata, soprattutto nella ripresa in cui abbiamo per due volte sfiorato la marcatura. Purtroppo siamo mancati in fase di finalizzazione a fronte di potenziali situazioni pericolose e su entrambe le azioni dei loro gol abbiamo peccato di attenzione in fase difensiva, cosa che ci è accaduta anche nella precedente trasferta a Bagno di Romagna. Ci è mancata lucidità. Nella ripresa si è giocato poco, a dire il vero, molte le interruzioni, siamo caduti nel tranello delle provocazioni in cui gli avversari sono maestri e abbiamo pagato con due espulsioni. E’ vero che complessivamente avremmo potuto fare meglio, la cosa importante è capire la lezione”.
Due sconfitte di fila in trasferta, pensa che sia subentrato un senso di appagamento con la salvezza che è più vicina?
“Assolutamente non abbiamo la pancia piena, c’era molto voglia di fare bene contro il Torconca. Siamo a 33 punti e dobbiamo arrivare il più in fretta possibile a quota 40 per dirci al riparo da brutte sorprese e poter aspirare ad una posizione che meglio si addica al valore della mia rosa”.
Ritiene che il Victoria abbia ulteriori margini di crescita dopo la lunga rincorsa?
“La squadra dal mio arrivo ha collezionato 31 punti in 16 segnando 25 reti e subendone 14, ha avuto un cambio di mentalità e i risultati ne sono stati la conseguenza a fronte di una lunga catena di infortuni che mi ha costretto a schierare qualche giocatore in ruoli diversi da quelli a loro congeniali: ho trovato in tutti un lodevole spirito di adattamento. Nonostante tutte le difficoltà legate a infortuni e squalifiche con cui ancora combattiamo, ritengo che il mio Victoria abbia margine di crescita nella fase di possesso e di non possesso, nelle lettura delle giocate nelle diverse zone del campo. Match contro il Roncofreddo a parte, con le altre squadre ce la siamo giocata alla pari”.
Al “Bani” ricevete domenica la matricola Real San Clemente, che in trasferta ha il quartultimo ruolino di marcia (12 punti) e la difesa più perforata (24 gol subiti). Che avversario si aspetta?
“Sarà una partita complicata al di là dei numeri perché ogni partita fa storia a sé; il Real San Clemente è una squadra difficile da affrontare, compatta, che fa del collettivo la sua arma migliore. Dovremo avere tanta attenzione”.
Nelle file del Victoria assenti Medici, Perazzini ed Eusebi (infortunati) oltre ad Halilaj e Montanari (squalificati).