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Valerio Mastandrea al cinema Fulgor presenta il suo ultimo film “Nonostante”

locandina Nonostante

Sabato alle 16 incontro con il pubblico e proiezione. Ultimi posti al cinema Fulgor per incontrare Valerio Mastandrea, in arrivo a Rimini per l’anteprima di “Nonostante”, nuovo il film che lo vede regista e interprete.

Sabato 22 marzo alle 16 il noto attore presenterà la proiezione della sua opera, che sarà nelle sale dal 27 marzo. Film d’apertura della sezione Orizzonti alla 81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, “Nonostante” racconta una storia d’amore che stravolge le vite di due pazienti ricoverati nello stesso ospedale.

Nel cast, accanto a Mastandrea, anche Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexander Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello e con Laura Morante.
La trama. Un uomo vaga dentro e fuori un ospedale, divertendosi ad interagire con i suoi occupanti – medici, infermieri, pazienti – senza esserne visto. Quell’uomo è in coma, e mentre il suo corpo giace in un letto ospedaliero la sua essenza va in giro e parla con altri pazienti al momento separati dai loro corpi mortali.

Ma quando la vittima di un incidente automobilistico entra in stato comatoso e viene ricoverata in quella che era stata la sua stanza tutto cambia per quell’uomo che prendeva la propria solitudine come un gioco. E che ora dovrà cominciare a porsi qualche domanda in più su quanto, e come, ognuno di noi desidera stare al mondo. La parabola del film è surreale e onirica, ma affonda palpabilmente le sue radici in un dolore autentico e lacerante che riguarda la paura della morte propria e delle persone amate, e che colpisce un cinquantenne per cui questo rischio è diventato improvvisamente più tangibile: non sorprende che “Nonostante” sia dedicato ad Alberto Mastandrea, il padre di Valerio scomparso nel 2023. Una parte del protagonista pensa che niente serva a niente, l’altra reagisce con un “non è detto”; da un lato l’uomo sa che tutti prima o poi dobbiamo “lasciare la stanza”, dall’altra afferra le mani di un amico e abbraccia una donna recuperando in quell’attimo un anelito all’eternità.

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