Va in pensione la cuoca dell'asilo: per 32 anni ha cresciuto i piccoli cattolichini


In pensione la storica cuoca di asili e materne di Cattolica, a Paola Paoletti il grazie della Sindaca e della città: “Siamo stati fortunati ad avere avuto una lavoratrice come lei accanto ai nostri piccoli”
Per 32 anni generazioni di bimbe e bimbi sono cresciuti con i suoi piatti appetitosi, preparati con ingredienti sani e freschi, ma soprattutto conditi ogni giorno con tanto amore e passione. Ora per Paola Paoletti, storica cuoca degli asili nido e scuole materne di Cattolica, è arrivato il momento di cominciare una nuova fase della sua vita. E a festeggiare il traguardo della pensione, oltre alle colleghe e colleghi, anche la Sindaca Franca Foronchi e il Vice sindaco e Assessore alle politiche educative Federico Vaccarini che hanno portato a Paoletti il ringraziamento e i saluti da parte dell’Amministrazione e della città. “Ho lavorato per tutti gli asili della città, oggi mi sento un po’ la nonna di tutti questi bimbi e bimbe – scherza Paola -. Mi sento fortunata perché ho fatto il lavoro che mi piace da sempre e mi ha dato sempre tanta soddisfazione”.
“Oggi il percorso educativo dei più piccoli passa anche attraverso l’attenzione e la cura dello stare insieme a tavola e del mangiare in modo consapevole – ha detto la Sindaca Foronchi -. E Paola Paoletti ha dato il suo prezioso contributo per oltre 30 anni. Ora comincia questa sua nuova fase della vita. Si è chiuso un percorso lavorativo ma se quel lavoro che ha occupato la stragrande maggioranza della nostra giornata e della nostra vita lo si è fatto con passione e con gioia, allora possiamo dire di essere stati fortunati. E Paola, che lo ha fatto con questo spirito, è stata fortunata. Ma siamo stati fortunati anche noi cattolichini ad avere avuto una lavoratrice come Paola che ha svolto il suo incarico con lealtà, correttezza e serietà nei confronti della comunità. Grazie da parte della città e tanti auguri per una vita piena di soddisfazioni, in cui potrà dedicarsi a tanto altro e ai suoi affetti con la stessa gioia e passione. Buona vita nuova”.
Un saluto indelebile quello delle colleghe che hanno scritto il loro pensiero su una piastrella della cucina dell’asilo: “Dopo anni a nutrire con amore e dedizione tante generazioni, il profumo dei tuoi piatti resterà nel cuore i tutti coloro che hanno avuto il piacere di assaporarli. Grazie. Buon pensionamento, che tu possa goderti ogni momento di questa nuova fase della tua vita. Noi tutti”