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Teatro degli Atti pieno per la presentazione dei forum urbani di quartiere

Interventi, curiosità, e spazio dedicato al confronto tra l’Amministrazione – presente con il sindaco Jamil Sadegholvaad e la vice sindaca Chiara Bellini – e i cittadini. La presentazione alla città dei 12 forum urbani di quartiere, condotto da Cristina Gambini del Gruppo Icaro, ha riempito il teatro degli Atti di rappresentanti sindacali, mondo delle associazioni, membri di comitati – ma soprattutto tanti cittadini, tra cui anche studenti, alcuni ancora minorenni, incuriositi dalla possibilità di poter partecipare ai forum prima di compiere 18 anni.
Ad introdurre la serata sono stati gli interventi del sindaco Jamil Sadegholvaad e della vicesindaca con delega alla partecipazione Chiara Bellini, seguiti da quelli di tre rappresentanti del mondo dell’associazionismo, l’avvocato Luca Zamagni (“il Palloncino roso” per il progetto Ritorno all’Astoria), Vincenzo Aulizio (docente di Italiano e presidente del Cidi – Centro di iniziativa democratica degliinsegnanti) ed Elena Farnè (architetta esperta di partecipazione, consulente per lo sviluppo del Piano del verde).
I Forum – ha ribadito nella sua introduzione il sindaco Sadegholvaad – sono il risultato di più di due anni di studio, analisi e lavoro per dare attuazione a quello che per noi è sempre stato un obbiettivo chiaro inserito nelle linee di mandato. Un tassello importante che si aggiunge ad altri percorsi partecipativi come quelli del Piano strategico, il piano strategico della cultura, del sociale, il Piano urbanistico generale. Un progetto innovativo, che vuole essere una nuova forma di valorizzazione del capitale sociale della nostra città“.
I cittadini saranno al centro – ha sottolineato la vice sindaca Chiara Bellini –  l’Amministrazione offrirà facilitatori, le fondamentali sedi, un regolamento un servizio strutturato. L’identità grafica, completamente nuova, vuole rimarcare questo compenetrarsi tra città e persone, il confronto, l’apertura. Potranno votare anche i minori dai 16 anni, la presenza di studenti con questa età in sala, la loro partecipazione e curiosità ci restituisce il senso profondo di questa sfida”.
Il prossimo passo sarà ora la calendarizzazione dei primi 12 incontri nelle rispettive sedi.
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