Rogo nella palazzina Acer, dissequestrato l'appartamento dei coniugi morti


L’appartamento al primo piano della palazzina Acer al civico 6 di via Giuliano da Rimini, quello da cui è scaturito il rogo che lo scorso 12 febbraio ha provocato la morte di Ferdinando Autiero, 55enne originario di Napoli, e della la moglie Alis Eftenaru, romena di 42 anni, è stato dissequestrato nei giorni scorsi dall’autorità giudiziaria. Le 15 persone che hanno perso la propria abitazione a causa dell’incendio nel frattempo sono state ricollocate in altri alloggi. Gli anziani e le persone non autosufficienti, in particolare, hanno trovato una nuova sistemazione nella stessa via Giuliano da Rimini oppure nella vicina via Pascoli.
Intanto gli spazi comuni della palazzina colpita del violento incendio sono stati bonificati da Acer, che presto, al termine di una riunione operativa con i vigili del fuoco, pianificherà il trasferimento dei mobili nei nuovi alloggi. Trasloco che dovrebbe essere ultimato, sempre a spese di Acer, entro 15 giorni, oltre all’affidamento dei servizi per il ripristino dell’appartamento divorato dalle fiamme. Fiamme che furono innescate da un cortocircuito partito probabilmente da una presa elettrica.