Riccione festeggia 101 anni di Pierina Semprini, storica bidella della città


È stata una delle bidelle storiche di Riccione, amata da tutti, insegnanti e colleghi, ma soprattutto dai bambini. Piera Semprini, conosciuta da tutti come “Pierina”, ha spento quest’anno 101 candeline e per l’occasione l’assessora ai Servizi alla famiglia, Marina Zoffoli, le ha portato gli auguri e il saluto della città di Riccione. I parenti hanno regalato a nonna Pierina un grande quadro realizzato con le foto che raccontano i momenti più significativi della sua vita.
Nata a Misano Monte il 4 marzo 1924, Pierina è figlia di contadini. Non avendo fratelli maschi, alternava la frequenza della scuola al lavoro nei campi per aiutare il padre. Si sposa nella chiesa di Misano Monte con Guerrino Tamagnini, da cui avrà tre figli: Giuseppe, scomparso circa due anni fa, Giancarlo e Gabriele. Dopo la guerra, la coppia decide di trasferirsi a Riccione, dove in viale Ortona inizia a costruire la loro prima casa mattone dopo mattone, o, come si usava dire all’epoca, “un pezzo alla volta”, espressione che racchiudeva l’orgoglio di farcela da soli con tanti sacrifici e quella “architettura turistico-residenziale” tipica del periodo, che vedeva sorgere abitazioni e pensioncine “a marina, sotto la ferrovia”. Anche nonna Pierina, negli anni del boom economico in riviera, ha lavorato come stagionale nel settore turistico fino a diventare la prima donna bartender al famoso locale “Metropol”. La storia della vita di Pierina rappresenta quella di molte donne che, negli anni del dopoguerra e del boom economico, hanno contribuito con determinazione e sacrificio alla comunità riccionese.