Riccione celebra i 25 anni del coro Le Allegre Note e la Giornata mondiale del teatro


È stata una festa speciale, quella di ieri, domenica 30 marzo, per il coro Le Allegre Note che ha celebrato i 25 anni di attività con un concerto accolto con grande entusiasmo dal pubblico. La sala Granturismo ha riservato lunghi applausi ai giovani coristi diretti dal Maestro Fabio Pecci, che hanno presentato i brani più belli e significativi dell’ultimo decennio, oltre alle nuove composizioni, affiancati anche dalle ragazze del coro giovanile Note in Crescendo. L’evento ha segnato ufficialmente l’apertura del calendario dei concerti dedicati al 25° anniversario, inaugurando un anno di esibizioni in prestigiose rassegne concertistiche e tour internazionali.
Sul palco della Granturismo, Antonella Colangelo, presidente onorario dell’associazione, e Biagio Belmonte, past presidente, hanno ripercorso i momenti più importanti della storia del coro. Accanto a loro, Giulia Tenti, neo presidente e corista, ha portato la testimonianza di chi ha vissuto questa esperienza fin dagli inizi. L’Associazione ha scelto di dare spazio ai giovani, eleggendo alla presidenza proprio un membro del coro. Giulia Tenti, infatti, era tra i bambini che il 5 febbraio 2000 si riunirono per la prima prova di quello che sarebbe diventato il coro Le Allegre Note. Dal palco, ha espresso la sua gratitudine al Maestro Fabio Pecci per aver creduto e sostenuto il progetto, oltre a ringraziare i coristi, il direttivo, lo staff e tutti i sostenitori.
La sindaca Daniela Angelini ha portato il saluto dell’Amministrazione, sottolineando il ruolo fondamentale che il coro ha avuto nella storia musicale di Riccione. Grazie a Le Allegre Note, la città ha visto nascere e crescere una cultura corale di alto livello, diventando un punto di riferimento nel panorama musicale nazionale e ospitando alcuni dei migliori cori giovanili d’Europa, oltre a rinomati compositori e interpreti.
Nato all’inizio degli anni 2000, il coro Le Allegre Note ha avuto il suo esordio nel teatro della scuola primaria Annyka Brandi, dove una quarantina di studenti del terzo Circolo didattico si riunì per la prima prova. Da allora, ha intrapreso un percorso musicale straordinario, con oltre 500 concerti in Italia e in gran parte d’Europa, ottenendo prestigiosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali e realizzando registrazioni per radio, televisione e produzioni discografiche.
La straordinaria interpretazione di Luigi Lo Cascio de “La strada” di Cormac McCarthy
Giovedì 27 marzo la sala Granturismo ha ospitato lo spettacolo conclusivo de “La bella stagione 2024/2025”, programmato da Riccione Teatro in occasione della Giornata mondiale del teatro. Il pubblico ha accolto calorosamente “La strada” di Cormac McCarthy, rimanendo profondamente colpito e coinvolto dalla magistrale interpretazione di Luigi Lo Cascio, che ha dato voce a un testo straordinario, scandito dalle sonorità di G.U.P. Alcaro, capaci di rappresentare il ritmo del respiro e di far precipitare il pubblico in un tempo sospeso. Luigi Lo Cascio ha dato voce all’odissea di un padre e di un figlio che avanzano in un mondo in rovina, con un’intensità che si è incisa nel silenzio della Granturismo, mentre le sonorizzazioni di G.U.P. Alcaro hanno avvolto ogni respiro, passo e attesa. In sala erano presenti l’assessora alla Cultura del Comune di Riccione, Sandra Villa, l’assessora alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Gessica Allegni, le consigliere regionali Alice Parma e Emma Petitti.