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Possibile faccia a faccia tra la Bianchi e Dassilva

Da sinistra Louis Dassilva e Manuela Bianchi

Un faccia a faccia tra Manuela Bianchi e Louis Dassilva per certificare chi tra due stia mentendo e chi invece stia dicendo la verità. A richiederlo in incidente probatorio potrebbe essere la Procura di Rimini, che ha tutto l’interesse a mettere a confronto i due ex amanti davanti al gip Vinicio Cantarini. Nell’interrogatorio fiume di martedì la nuora di Pierina ha raccontato una verità inedita, ovvero che il giorno del ritrovamento del cadavere della suocera, al suo rientro nei garage di via del Ciclamino, ad attenderla c’era Dassilva. Il senegalese l’avrebbe avvertita della presenza del corpo senza vita di una donna, dicendole di stare tranquilla e non urlare. “Tutte bugie”, secondo l’ex amante, che dal carcere ha ribadito ai suoi avvocati, Riario Fabbri e Andrea Guidi, di essere sceso nei garage quella mattina solo quando Manuela, disperata, ha suonato alla sua porta per chiedere aiuto. La Bianchi, indagata per favoreggiamento in omicidio, al momento non ha scaricato Dassilva, ma ha iniziato a prendere le distanze come mai prima d’ora.

Nelle mani della Procura, che continua a ritenere il senegalese l’esecutore materiale del delitto, c’è l’audio della telecamera installata all’interno del box di un condomino, che la mattina del ritrovamento del cadavere della 78enne registra alcuni rumori. Secondo indiscrezioni verrebbero captate anche delle voci, addirittura riconducibili a Manuela e Louis prima della famosa richiesta di soccorsi al 118. E proprio su questo audio gli avvocati di Dassilva “hanno richiesto al dottor Marco Zonaro, consulente di parte, un’integrazione della consulenza fonica dallo stesso già resa e già in possesso dei difensori, al fine di valutare con ulteriore estrema attenzione i suoni percepibili nel sotterraneo del complesso di via del Ciclamino, la mattina del 4 ottobre 2023”. La difesa, che, soprattutto alla luce del risultato favorevole dell’incidente probatorio sulla Cam3, presto potrebbe avanzare istanza di scarcerazione per il proprio assistito, ritiene del tutto inattendibili le ultime dichiarazioni rilasciate dalla nuora di Pierina agli investigatori. Che credibilità può avere – si domandano i legali di Dassilva – una donna che per 17 mesi avrebbe mentito? Di diverso avviso il pubblico ministero Daniele Paci, che allo stato attuale ritiene veritiere le nuove rivelazioni della Bianchi.

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