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Nuovo centro ittico a San Giuliano, parte l’iter per il progetto

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Inizia con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Emilia-Romagna di oggi, mercoledì 12 marzo, il percorso per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica che prevede la realizzazione del centro servizi polivalente per la pesca e l’acquacoltura a Rimini, in conformità con gli obiettivi strategici definiti nell’accordo territoriale sottoscritto con la Provincia di Rimini nel 2021 per la riqualificazione del polo dedicato al comparto ittico che sorgerà sulla sinistra del porto.

Venerdì 21 marzo alle ore 18 nella sede del plesso della scuola Madre Teresa di Calcutta in via Sforza, il nuovo studio di fattibilità verrà presentato in assemblea pubblica. Saranno presenti gli assessori Mattia Morolli, Anna Montini e Valentina Ridolfi e il dirigente Settore Infrastrutture e Qualità Ambientale, Alberto Dellavalle. Un progetto che ha anche trovato oppositori, a partire dal Comitato Sinistra del Porto.

Per la realizzazione del nuovo centro l’Amministrazione ha ottenuto un finanziamento da parte del ministero dell’Agricoltura sul fondo FEAMPA 2021 – 2027 per 6.850.000 euro. Uno stanziamento a cui si sommano risorse comunali stanziate nella variazione di bilancio approvata dal Consiglio Comunale lo scorso luglio pari a circa 2,3 milioni di euro.

L’avvio di procedimento unico per l’approvazione finale del progetto di fattibilità tecnico-economica, consente le procedure di partecipazione e consultazione finalizzate all’approvazione del progetto e determinerà l’acquisizione di tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi necessari per la realizzazione dell’opera, la localizzazione dell’opera pubblica nonché la variante alla strumentazione urbanistica (variante cartografica e normativa al RUE e al PSC).

 Tutti gli elaborati sono depositati per la libera visione del pubblico sia sul sito web del Comune, sia presso gli Uffici del Settore Infrastrutture e Qualità Ambientale del Comune di Rimini (via Rosaspina n. 21, II piano) fino al 12 maggio  2025. Entro tale termine chiunque può prendere visione, ottenere le informazioni specifiche e formulare osservazioni.

 Tutte le informazioni e gli elaborati sono consultabili anche nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente”, sezione “Pianificazione e governo del territorio”, alla pagina:

https://www.comune.rimini.it/amministrazione-trasparente/pianificazione-e-governo-del-territorio/strumenti-urbanistici-generali-e-varianti-procedimenti-unici/procedimenti-unici/elenco-procedimenti-unici-correnti

Avvio Procedimento Unico ai sensi dell’art. 53 LR 24/2017 dell’opera pubblica denominata “FEAMP 2014-2020 CENTRO SERVIZI POLIVALENTE PER LA PESCA E ACQUACOLTURA ITALIANA-2° lotto funzionale” | Comune di Rimini

Così presenta il progetto l’Amministrazione Comunale:

La variante del progetto prevede la realizzazione di un polo di funzioni dedicato al comparto della pesca che risponda meglio alle esigenze degli operatori e dei lavoratori e si integri in maniera piu’ armonica al contesto urbano circostante rispetto all’attuale mercato ittico presente in via Leurini, introducendo alcune modifiche progettuali che tengono soprattutto conto dei criteri della sostenibilità, della nuova normativa ambientale e quindi del nuovo codice degli appalti nonché dei recenti rincari delle materie prime.

L’aggiornamento del progetto – già precedentemente approvato in linea tecnica – introduce infatti sensibili miglioramenti in termini ambientali e di rinaturalizzazione: il nuovo centro sarà moderno e funzionale, sorgerà su un’area erbosa e sarà integrato con le aree verdi e con i percorsi che congiungono le aree verdi circostanti, che saranno fruibili al pubblico del polo dedicato al comparto ittico e portuale. Il mercato ittico sarà su due livelli, senza livello interrato, e grazie ai rialzi circostanti soltanto un piano sarà visibile dall’esterno. All’interno saranno presenti locali per attività mirate alla valorizzazione della filiera ittica locale, al funzionamento della vendita all’asta del pescato locale e un piccolo spazio museale, gli spazi saranno dimensionati per rispondere a tutte le necessità degli operatori della pesca e dei lavoratori in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. Il centro servizi polivalente per la pesca sarà realizzato seguendo i più elevati standard in materia di efficientamento energetico, sul tetto sarà posizionato un impianto fotovoltaico in grado di generare energia pulita.

“Si tratta di una struttura strategica per il comparto della blue economy – Il commento dell’assessora alla blue economy Anna Montini – come hanno confermato anche ieri i membri della consulta del porto che abbiamo incontrato per presentare la variante del progetto. Un polo moderno e maggiormente rispondente alle esigenze degli operatori e dei cittadini, adeguato ad una realtà come Rimini che ha nella filiera ittica non solo storia e tradizione ma anche un asse portante dell’economia dei prodotti primari del territorio, che conta centinaia di imprese e migliaia di lavoratori. il progetto verrà presentato in un incontro pubblico il prossimo 21 marzo”.

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