Sono 1.617 le banconote false sequestrate dalla Guardia di Finanza di Rimini nell’ambito di attività contro il “falso monetario” per un valore nominale complessivo di circa 70 mila euro. I tagli più diffusi 50 e 20 euro, ma la vera sorpresa è stata la scoperta di dollari statunitensi contraffatti per un totale nominale complessivo di 750 dollari, a conferma della natura internazionale del fenomeno.
Le indagini, condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini, con il supporto del Centro Nazionale Analisi (C.N.A.) della Banca d’Italia e dell’Interpol – Ufficio Centrale del Falso Monetario di Roma, si sono concentrate sulla ricostruzione della filiera del falso analizzando eventuali collegamenti con episodi criminosi che hanno interessato la provincia di Rimini.
È stata rilevata una maggiore circolazione di banconote false nei comuni a forte afflusso turistico, tra le località più interessate, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica. Le banconote contraffatte sono state utilizzate principalmente in centri commerciali, supermercati e stazioni di servizio ma anche in sagre, feste popolari e festival, contesti in cui la circolazione di denaro contante è elevata, oltre ad essere introdotte negli sportelli ATM tramite versamenti automatici.
I più diffusi sono i tagli da 50 euro, di cui sono state trovate ben 840 banconote, per un valore nominale complessivo di 42 mila euro, a seguire quelle da 20 euro, con 503 pezzi per un totale nominale complessivo di 10.060 euro e le banconote da 100 euro, con 151 pezzi per un valore nominale complessivo di 15.100 euro. Più raramente sono state rinvenute banconote da 200 euro (4 pezzi, per un valore nominale complessivo di 800 euro) e un singolo taglio da 500 euro.
Le Fiamme Gialle sequestrano banconote false per 70.000 euro, anche dollari
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@Guardia di Finanza