La polemica sui migranti a Pennabilli finisce in tribunale


E’ iniziato martedì mattina in Tribunale a Rimini il processo per diffamazione che vede imputato Ferdinando Piccari. L’ex vicesindaco di Rimini ed ex segretario del PCI è accusato di aver pubblicato un commento offensivo nei confronti del sindaco di Pennabilli Mauro Giannini a risposta di un post della pagina Facebook Orizzonte Comune (gruppo di minoranza in consiglio comunale) che riportava una foto relativa ai migranti, donne e bambini, che erano stati accolti nel comune amministrato da Giannini; accoglienza a cui il primo cittadino si era detto fortemente contrario. Nel post Piccari auspicava che in consiglio comunale, dove si sarebbe parlato del tema, si levasse un “pernacchione” alla volta del sindaco, apostrofato con pesanti aggettivi.
Dopo aver letto il commento il sindaco, il 29 agosto del 2023, aveva deciso di sporgere querela e questa mattina si è aperto nei confronti di Piccari, assistito dall’avvocato Moreno Maresi, il processo con ammissione delle prove richieste dal Pm e dalla difesa. Assente il sindaco che non si è costituito parte civile. Il processo è stato rinviato al 28 ottobre del 2025.
Il Gip aveva disposto un decreto penale di condanna di 300 euro nei confronti dell’imputato che però si è opposto decidendo di andare a dibattimento.
“Piccari – ha dichiarato Maresi – ha preferito opporre il decreto penale di condanna e non pagare la modesta somma comminata a titolo di sanzione, per rivendicare il diritto ad esprimere la propria critica, anche attraverso espressioni pungenti, su temi politici di grande attualità e rilevanza sociale”.