La distruzione del patrimonio artistico, arriva la Va puntata del podcast


27 marzo ore 17, sala della cineteca, quinto episodio della serie “Rimini in guerra 1943-1945”. A seguire l’intervento di Alessia Zampini sul tema “Monumenti in guerra. Tutela e restauro in Romagna negli anni del Secondo conflitto mondiale”
A coloro che giunsero a Rimini dopo il 21 settembre 1944 apparve una città spettrale. Ernest De Wald, direttore della Sottocommissione monumenti, belle arti e archivi al seguito dell’Ottava armata, la definì: «la città della morte, semplicemente spaventosa». Dopo undici mesi di bombardamenti, dal 1° novembre 1943 alla fine di settembre 1944, solo il 2% degli edifici era rimasto illeso. Era stato distrutto l’abitato urbano nel suo complesso, sia nel centro storico che nei borghi come nella marina e lungo tutta la costa. Si era perso il tessuto minore, erano stati distrutti palazzi storici, monumenti e luoghi simbolici e identitari come il Tempio Malatestiano, il Teatro, le chiese.
Fortunatamente la parte più rilevante del patrimonio storico culturale si salvò grazie al senso del dovere, alla professionalità e al coraggio di uomini come Carlo Lucchesi e dei suoi collaboratori, di Augusto Campana e Gino Ravaioli, al ruolo fondamentale delle quattro Soprintendenze: bibliografica, alle antichità, alle gallerie, ai monumenti, e al contributo della Monuments Fine Arts and Archives Sub-Commission alleata.
Una storia spesso avventurosa, fatta di pericoli e ostacoli, sacrifici e paura, che viene ricostruita nel podcast “La distruzione del patrimonio storico-artistico”, curato da Oriana Maroni, con la partecipazione di Andrea Montemaggi e Piergiorgio Pasini. Quinto episodio della serie “Rimini in guerra 1943-1945”, ideata dalla Biblioteca civica Gambalunga e dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Rimini, prodotta da Gruppo Icaro, il podcast fa parte del programma di eventi e produzioni culturali che l’Amministrazione comunale dedica all’80° anniversario della Liberazione di Rimini e dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista.
La curatrice Oriana Maroni, bibliotecaria e storica che alle vicende del patrimonio culturale riminese ha dedicato studi e pubblicazioni, lo presenterà al pubblico nella sala della Cineteca comunale (via Gambalunga 27) il pomeriggio del 27 marzo alle ore 17. Alla presentazione del podcast seguirà l’intervento di Alessia Zampini (ricercatrice di Restauro architettonico, Dipartimento di Architettura, Università di Bologna), su “Monumenti in guerra. Tutela e restauro in Romagna negli anni del Secondo conflitto mondiale”.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Attività valida per l’aggiornamento degli architetti iscritti all’Ordine della provincia di Rimini in collaborazione con l’Ordine Architetti P.P.C. della Provincia di Rimini (2 CFP)
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | www.bibliotecagambalunga.it
Istituto Storico Rimini | tel. 0541.24730 | www.istitutostoricorimini.it