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La chiesa di via Zavagli diventa parrocchia per la comunità ucraina

Domenica 2 marzo è stata una giornata di festa e di grande emozione per la comunità greco-cattolica ucraina di Rimini, che ha visto l’istituzione ufficiale della propria parrocchia. Un momento storico, vissuto con intensa partecipazione da numerosi fedeli, alla presenza di mons. Dionisio Lachovicz (OSBM Esarca Apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia), del Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi, di don Ihor Haley (cancelliere dell’Esarcato), di padre Luis Kasiyan (rettore del Pontificio Collegio Ucraino “San Giosafat” di Roma) e di alcuni sacerdoti provenienti dall’Ucraina, che hanno reso ancora più solenne la celebrazione con il canto liturgico.

Nel corso della celebrazione, don Volodymyr Medvid è stato nominato amministratore parrocchiale della nuova parrocchia “SS. Cirillo e Metodio”, con sede in via Zavagli 73 a Rimini. Si tratta della decima parrocchia personale dell’Esarcato Apostolico ucraino in Italia, segno della crescente presenza e dell’importanza della comunità ucraina nel territorio italiano. Da anni don Medvid vive a Cattolica con altri sacerdoti della Diocesi e, insieme ad alcuni confratelli dell’Esarcato Apostolico, si dedica con passione alla cura pastorale dei fedeli ucraini. La nuova parrocchia si estende su un’ampia area, da Ascoli Piceno a Rimini, comprendendo città come Pesaro, Cattolica, Riccione e Rimini, dove i fedeli si riuniscono per la celebrazione della S. Messa secondo il rito bizantino e per le attività di catechesi, carità e numerose iniziative pastorali. Importante sottolineare che la chiesa di via Zavagli continuerà ad accogliere anche le celebrazioni in rito romano, mantenendo così un legame di comunione e continuità con la parrocchia di San Giuseppe al Porto.

Si tratta di un segno molto bello di comunione”, ha sottolineato il Vescovo Anselmi, “che permette ai nostri fratelli ucraini, che tanto contribuiscono alla vita del nostro territorio, di avere un luogo riconosciuto come la loro parrocchia”. Il Vescovo ha poi espresso apprezzamento per lo stile collaborativo e propositivo con cui don Medvid e i suoi collaboratori portano avanti la loro missione. Nel suo discorso di saluto, don Medvid ha espresso con commozione gratitudine al Signore, alla Chiesa di Rimini e ai confratelli con cui condivide il cammino pastorale. Alla celebrazione hanno preso parte anche diversi sacerdoti e diaconi della diocesi di Rimini, tra cui don Giorgio Pesaresi, don Andrea Scognamiglio, don Eugenio Facondini, don Eugenio Savino e il diacono Antonio Giustini, che condividono con don Medvid la vita comunitaria a Cattolica. Questa nuova parrocchia non è solo un punto di riferimento per i fedeli ucraini, già così duramente provati dalla guerra, ma rappresenta anche un’occasione preziosa per la Chiesa di Rimini e per tutto il territorio: un’opportunità per camminare insieme e vivere una fede condivisa in uno spirito di accoglienza e fraternità nel Signore.

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