La Bianchi in aula davanti a Dassilva. La difesa pronta a metterla sotto torchio


Farà il suo ingresso nell’aula L del tribunale di Rimini intorno alle 10 e ad attenderla troverà l’ex amante Louis Dassilva, che lascerà temporaneamente il carcere dei Casetti, dove è detenuto dal 16 luglio scorso, per presenziare all’incidente probatorio. Manuela Bianchi verrà sentita dal gip Vinicio Cantarini in qualità di testimone, lei che è indagata per favoreggiamento personale nell’omicidio della suocera, Pierina Paganelli.
Il primo ad esaminare la Bianchi domani (martedì) sarà il pubblico ministero Daniela Paci, che nella nuora della Paganelli ha trovato una preziosa alleata per incastrare Dassilva. Poi toccherà agli avvocati delle parti civili, Monica e Marco Lunedei per i figli di Pierina, e Nunzia Barzan per Manuela stessa, rivolgerle eventuali domande, e infine la parola passerà ai difensori di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi, che controesamineranno la teste. Il gip potrà intervenire in qualsiasi momento per chiedere precisazioni o chiarimenti in merito alle risposte che la donna darà. Non saranno ammessi in aula consulenti di parte.
La difesa ha già preannunciato più di 200 domande da sottoporre alla Bianchi. L’obiettivò è quello di dimostrare la sua inattendibilità, facendo emergere contraddizioni e omissioni nel suo racconto. Una battaglia legale decisiva per la scarcerazione del senegalese, sulla quale è chiamato ad esprimersi il gip Cantarini. “L’incidente probatorio della Bianchi – dicono i legali di Dassilva – sarà un passaggio importante verso la verità”.