Incontro annuale dell'Università della Pace


A Rimini venerdì 14 marzo in Sala Manzoni (ore 18), per il seminario annuale dell’Università del Perdono, è in programma un dialogo con Marco Guzzi e – in collegamento dalla Striscia di Gaza – Gennaro Giudetti.
“Un nuovo PNRR. Pace, Nonviolenza, Rivoluzione, Riconciliazione” è il titolo dell’incontro. Una riflessione rispetto ai tempi che viviamo, sul come rispondere con strumenti nonviolenti a un’umanità bellica orientata alla distruzione dell’uomo, che necessita di una svolta.
Poeta, filosofo e docente universitario, Marco Guzzi è fondatore del Movimento Culturale “Darsi Pace”, che ha come finalità una nuova cultura (anche politica) della pace, che parte dal lavoro interiore di pacificazione, rifuggendo ogni riduzione ideologica che pretenda di costruire la pace senza cambiare il cuore bellico dell’uomo.
Gennaro Giudetti è un giovanissimo operatore internazionale che ha lavorato per diverse Ong, è volontario del Corpo Nonviolento di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII Operazione Colomba e attualmente è impegnato con le Nazioni Unite.
All’intervento di Guzzi e alla testimonianza di Giudetti, seguirà quella di Laila Simoncelli, coordinatrice della campagna Ministero della Pace.
L’Università del Perdono è un progetto nato nel 2012 da un intuizione dell’allora Vescovo di Rimini Francesco Lambiasi (oggi Vescovo emerito), in occasione di una visita alla Casa Madre del Perdono nella Diocesi di Rimini, struttura in cui persone condannate ad una pena detentiva hanno la possibilità di fare un percorso personale rieducativo e di riscatto sociale.
In questo luogo dove ogni proposta, segno e attività parla del bisogno di perdonare (se stessi e gli altri) il Vescovo Francesco ha auspicato la nascita di una università dove imparare insieme a farlo, e la Comunità Papa Giovanni XXIII ha risposto alla proposta.
L’Università oltre a un incontro “plenario” annuale con relatori di diversa estrazione formativa (sociologi, pedagogisti, psicologi, teologi etc.), propone periodicamente “palestre del perdono”, ossia esperienze concrete di conflitti affrontati e risolti con una strategia di nonviolenza, laboratori di carattere esperienziale e corsi sul perdono e riconciliazione.
Negli scorsi anni come relatori hanno partecipato, tra gli altri, Francuccio Gesualdi, Agnese Moro, Stefano Zamagni, Andrea Canevaro, Claudia Mazzuccato.