Inaugurati i 40 nuovi orti urbani in via Lidice
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È stato un clima di festa quello che ha accompagnato l’inaugurazione nel fine settimana dei quaranta nuovi orti urbani di via Lidice, alla presenza del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad nonchè dell’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli e dell’assessora all’agricoltura Francesca Mattei.
Un progetto che porta gli spazi coltivabili di Rimini a quota 117 e che rappresenta un’iniziativa dal forte valore sociale e ambientale, dal momento che gli orti saranno parte integrante del futuro Parco della biodiversità, un’area pensata per promuovere la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione del verde pubblico.
I quaranta appezzamenti di via Lidice, ciascuno con una superficie massima di 50 metri quadrati, sono stati assegnati gratuitamente per cinque anni, seguendo i criteri stabiliti dal regolamento comunale. Un’iniziativa che si è rivolta ai residenti di Rimini privi di altri terreni coltivabili in provincia e in possesso dei requisiti per svolgere attività agricole. Un’occasione, quindi, per molte persone di riavvicinarsi alla terra, riscoprendo il valore del lavoro agricolo e il piacere della condivisione.
Oltre alla realizzazione degli orti, il progetto ha previsto una serie di interventi per migliorare la qualità e la fruibilità dell’area. In quest’ottica, infatti, è stato realizzato un gazebo, concepito come punto d’incontro per i coltivatori e spazio per iniziative sociali. Un elemento che sottolinea la volontà di fare degli orti non solo luoghi di produzione, ma anche di aggregazione e socializzazione. Per garantire sicurezza e una maggiore attenzione al risparmio energetico, sono stati inoltre installati impianti di illuminazione a LED e, sempre nell’ottica del rispetto ambientale, sono stati posizionati bidoni per la raccolta differenziata in modo tale da contribuire a una gestione più attenta dei rifiuti. A questo, si affianca anche l’installazione di un timer per regolare il consumo d’acqua, così da evitare sprechi idrici.
Come è stato ricordato dal Sindaco, insieme agli assessori: “questi orti si inseriscono in una visione più ampia di sviluppo sostenibile e rigenerazione urbana finalizzata a mettere al centro l’ambiente e la partecipazione attiva dei cittadini, a dimostrazione di come il verde pubblico possa diventare uno strumento sia di attenzione alla sostenibilità sia di coesione sociale e miglioramento della qualità della vita”