In occasione della Giornata del Riuso, che ricorre il 18 marzo a Rimini si fa il bilancio dell’attività dell’Area “Cambia il finale” della stazione ecologica di via Nataloni, che vede collaborare il Gruppo Hera, la cooperativa sociale La Fraternità, per raccogliere oggetti in buono stato.
Dal suo avvio, oltre tre anni fa, quest’area ha raccolto quasi 6.500 oggetti, per un peso totale di oltre 6.000 kg, che altrimenti sarebbero stati destinati allo smaltimento: piccoli mobili (tavolini, sedie, lettini per bambini), biciclette, piccoli elettrodomestici, passeggini e carrozzine, attrezzature. Oggetti che poi vengono distribuiti dalla cooperativa La Fraternità alle persone più bisognose, unendo così l’attenzione all’ambiente alla solidarietà.
“Il riuso è una delle chiavi per promuovere abitudini sostenibili – è il commento dell’assessora alla transizione ecologica del comune di Rimini, Anna Montini – Progetti come l’Area del Riuso dimostrano appunto che è possibile dare un nuovo futuro ai nostri oggetti ‘quotidiani’, che per varie ragioni vogliamo gettare o disfarcene, evitando sprechi e incentivando una cultura più consapevole del consumo. In occasione della Giornata del Riuso, il messaggio è chiaro: ogni gesto, anche quello apparentemente più piccolo, conta e rappresenta un passo concreto verso un futuro più sostenibile e un modello urbano amico dell’ambiente”.
L’Area del Riuso osserva gli stessi orari di apertura del centro di Raccolta di via Nataloni: martedì, giovedì e domenica dalle ore 8.30 alle 14.15, mercoledì e venerdì dalle ore 12 alle 17.45 e sabato con orario continuato dalle 8.30 alle 17.45.