Sabato sera la Polizia di Stato di Rimini ha arrestato un uomo, straniero, per il reato di tentata rapina aggravata,. E’ stato inoltre denunciato indagato in stato di libertà per i reati di lesioni personali e possesso di armi od oggetti atti ad offendere.
Due Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico hanno raggiunto l’abitazione di un uomo che aveva chiamato per riferire di aver sorpreso un ladro all’interno. Giunti dopo pochi minuti e saliti all’appartamento sito al secondo piano, veniva sorpreso un soggetto parzialmente travisato, il quale era stato, da pochi istanti, fermato dai proprietari di casa, dopo una breve colluttazione. L’appartamento risultava completamente a soqquadro.
Il proprietario ha raccontato di essere rientrato in casa, con i suoi fratelli e notando il completo disordine, intravedeva una sagoma di un individuo con il volto parzialmente travisato, intento a spostarsi da una stanza all’altra. Insieme ai fratelli lo ha fermato prima che questo potesse darsi alla fuga dalla finestra da cui aveva fatto accesso con un cacciavite. Il ladro ha continuato a dimenarsi, con calci e pugni, liberandosi della refurtiva ancora in suo possesso.
L’uomo è stato prontamente preso in consegna dagli agenti. Addosso aveva un cacciavite a taglio, un paio di guanti e un passamontagna. In considerazione dei fatti accaduti, l’uomo è stato tratto in arresto e, nella mattinata di lunedì sarà sottoposto al giudizio Direttissimo.
Nella stessa serata, mezz’ora prima, a circa 200 metri dall’abitazione in cui è stato sorpreso il ladro, personale delle volanti era già intervenuto per un altro furto in abitazione, in cui il ladro si era introdotto sempre utilizzando un cacciavite, dunque con le stesse modalità, rovistando tutte le stanze, senza tuttavia trovare nulla.