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Export riminese. Brusca frenata nel 2024, male macchinari e navi

di Redazione   
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dom 16 mar 2025 15:51 ~ ultimo agg. 17 mar 11:53
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Nel 2024 le esportazioni in provincia di Rimini hanno visto un brusca contrazione pari al 6%, ben al di sopra della variazione negativa regionale (-2,0%) e nazionale (-0,4%). Ammontano in totale a 2,9 miliardi di euro, il contraltare delle importazioni è pari a 1,6 miliardi di euro, in aumento del 4,6% sul 2023. Positivo il saldo commerciale fatto registrare nell’anno: +1,3 miliardi di euro, ma con un -16,4% rispetto all’anno precedente. I dati forniti dall’ISTAT sono stati elaborati dall’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna.

Rimini è tra le sei provincie dell’Emilia Romagna che registra una diminuzione. In positivo ci sono solo Piacenza, Parma e Forlì-Cesena. Sul risultato negativo dell’export pesano quelle di due tra i principali prodotti: macchinari e apparecchi meccanici (25,6% del totale), che fa segnare un -12,7%, e mezzi di trasporto (11,3%), con un -29,2%, al cui interno si evidenziano le navi e imbarcazioni, con un ben -30,0%. Aumenti per gli articoli di abbigliamento, i prodotti alimentari e i prodotti in metallo.

Ad acquistare dalle aziende riminesi sono soprattutto Stati Uniti (12,8% del totale), Regno Unito (9,3%), Francia (7,9%), Germania (6,6%), Spagna (4,2%), Russia (3,8%) e Polonia (3,7%). Di questi, risultano in crescita annua il Regno Unito (+10,6%) e la Russia (+16,0%) mentre sono in flessione soprattutto gli Stati Uniti (-27,1%), seguiti da Francia (-2,7%), Germania (-6,0%), Spagna (-4,2%) e Polonia (-1,6%).