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in studio il ginecologo

Endometriosi: se la conosci la riconosci. Serve diagnosi sempre più precoce

In foto: endometriosi
endometriosi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 27 mar 2025 15:20 ~ ultimo agg. 17:35
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In occasione della giornata mondiale dell’endometriosi che si celebra il 28 marzo “Tutta salute” dedica una puntata al tema questa sera (giovedì 27 marzo) alle 20:35 su Icaro tv.

Si stima siano almeno tre milioni le italiane che durante il ciclo mestruale (e non solo) hanno la vita funestata da dolori viscerali invalidanti, bollati troppo spesso come psicosomatici.
Sei troppo ansiosa, esageri, è normale, ti devi abituare. Sono le frasi che si sentono dire perché l’endometriosi spesso non viene riconosciuta, perfino da chi ne soffre. Eppure esiste, eccome.
In studio con Lucia Renati il Dottor Patrizio Antonazzo – Direttore U.O Ostetricia e Ginecologia Ospedale Infermi- Rimini AUSL Romagna

Il 28 marzo è la Giornata Mondiale dell’Endometriosi, istituita nel 2014 per aumentare la consapevolezza su una malattia che, in alcuni casi, può essere fortemente invalidante e ancora troppo spesso sottovalutata.

La malattia cronica colpisce circa il 10% della popolazione femminile in età riproduttiva, circa 190 milioni di persone nel mondo secondo l’Oms. La patologia interessa circa il 30-50% delle donne con difficoltà a concepire. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni. I suoi meccanismi sono tuttora oggetto di ricerca scientifica. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo, anche di 7-10 anni, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche. Non c’è una cura definitiva per l’endometriosi – ma esistono diverse strategie per gestire e controllare i sintomi.

Accorgersi della sua presenza in maniera tempestiva, permette di conviverci senza troppi danni.

La puntata è visibile su icaroplay