Il Governo smetta di prendere in giro i balneari sugli indennizzi. A dirlo è il senatore riminese del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti che attacca le recenti dichiarazioni del ministro Salvini in tema di concessioni demaniali (vedi notizia). Il senatore bolla come “esasperante e assurda l’ennesima sparata del ministro che ha promesso agli attuali concessionari balneari indennizzi legati al valore commerciale e a valori immateriali della loro impresa sfidando la UE che li ha dichiarati illegittimi e inammissibili. Stupisce altresì che ci siano ancora associazioni di categoria che applaudano alle promesse di Salvini che, così come già accaduto molte volte negli ultimi anni, riuscirà soltanto ad alimentare incertezza e frustrazione nel comparto“.
Croatti ricorda che “Bruxelles ha sottolineato, in modo perentorio, che il decreto sugli indennizzi dovrà evitare qualunque meccanismo che “trasferisca ai nuovi operatori, con un obbligo di indennizzo, l’ordinario rischio di impresa”. Questo affinché le gare siano davvero aperte, trasparenti e non pena1lizzanti per gli operatori che aspirano ad entrare nel mercato“.
“Il ministro Salvini e il governo smettano di prendere in giro gli imprenditori balneari – conclude il senatore pentastellato – e sostengano i comuni italiani nella definizione di criteri efficaci per le gare che consentano di assegnare le concessioni demaniali alle persone più preparate e capaci di portare la nostra offerta balneare nel futuro. Servono certezze e garanzie per rendere il nostro turismo più innovativo, sostenibile, competitivo e non le balle del ministro Salvini”.
Concessioni. Croatti (M5S): su indennizzi Salvini prende in giro i balneari

il senatore Croatti