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i dettagli del progetto

Collegamento “blu” tra centro e zona portuale: una sponda marinara e una promenade

In foto: l'area delle banchine
l'area delle banchine
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 27 mar 2025 13:36 ~ ultimo agg. 17:16
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Un boulevard blu che attraversa l’area tra il Ponte di Tiberio e il Ponte della Resistenza a Rimini, collegando il centro storico e la zona portuale. Al cinema teatro Tiberio gli assessori Anna Montini, Mattia Morolli e Valentina Ridolfi, il dirigente Alberto Dellavalle e i progettisti degli studi Epsus, Musa e Eutropia Inland di Firenze hanno presentato il Masterplan per la riqualificazione dell’area che prevede un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro, di cui l’80% finanziato attraverso le risorse europee del Programma regionale FESR e FSE+ 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna. Accessibilità, maggiore sicurezza idraulica con la sopraelevazione delle banchini e rinnovata prospettiva visuale per un’area ad oggi sottoutilizzata sono le direttrici indicate dall’amministrazione. Il progetto prevede in primis la risagomatura proprio delle banchine (senza che questa vada a incidere sull’alveo storico del fiume), ribattezzato dai progettisti come un “orlo minerale”, un segno omogeneo e continuo che si rapporta con le mura antiche. La soluzione architettonica pensata per garantire l’accessibilità supera l’idea del parapetto guardando invece ad una scelta a tre strati: lo scopo è restituire uno spazio di banchina più ampio. La sponda sinistra è stata immaginata come un percorso della storia di una città marinara, attraverso la valorizzazione degli elementi culturali, storici e identitari del luogo anche attraverso l’utilizzo di immagini proiettate e installazione temporanee. La banchina destra è invece pensata come luogo della ‘promenade’, dal ponte di Tiberio verso il mare e viceversa, lungo quale incontrare spazi per sedute, per fioriere, per ombreggi, per strutture temporanee, adatti anche ad ospitare iniziative. Alla promenade sarà possibile accedere anche attraverso le due rampe di scale progettate da Viganò che saranno oggetto di restauro.
Il progetto sarà completato da una nuova illuminazione pubblica, per garantire la sicurezza urbana e per esaltare la riqualificazione urbana.  Prevista anche una riqualificazione in chiave green di via Savonarola.
Il Masterplan è ancora oggetto di confronto per gli aspetti più tecnici e progettuali sia con la Soprintendenza, sia con la Regione con la quale è in atto un dialogo su vari temi tra cui la navigabilità del canale. Attivata anche una collaborazione con gli studenti dell’Università di Bologna – in particolare quelli dei corsi di Wellness, Moda e Turismo del Campus di Rimini – che parteciperanno a laboratori e attività di ricerca.

Le dichiarazioni

Quello che abbiamo presentato ieri è un concept, le linee guida di un intervento che si inserisce in una più ampia strategia che ha come obiettivo cardine quello di vedere nel mare e nel porto l’elemento trainante di una riqualificazione urbana e fulcro di una rinnovata identità capace di coniugare tradizione, benessere e innovazione” – sottolinea l’assessora ai progetti europei Valentina Ridolfi.
Un tassello fondamentale che si basa sulla consapevolezza che dal verde e dall’anima blu di Rimini può svilupparsi una nuova attrattività turistica e urbana all’insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica – sottolinea l’assessora all’Ambiente e alla blue economy Anna Montini – che ci permette anche di intervenire sotto il profilo dell’innalzamento della sicurezza idraulica in un punto centrale della città”.
L’obiettivo – spiega l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli – è quello di arrivare alla pubblicazione dei bandi per la progettazione e realizzazione entro l’anno per poter avviare i lavori del Boulevard Blu nel 2026. Partiranno invece entro l’anno gli interventi per la realizzazione del Parco del Mare nell’area di San Giuliano che permetterà di realizzare un grande ampio parco urbano, nel segno della riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’arenile e della sostenibilità, con nuove funzioni e spazi pubblici accessibili”.