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il problema fatturati in calo

Codice della strada. Da Giuliano Lanzetti una proposta di legge a sostegno dei ristoratori

In foto: Giuliano Lanzetti
Giuliano Lanzetti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
ven 7 mar 2025 12:32 ~ ultimo agg. 12:48
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A quasi tre mesi dall’introduzione del nuovo Codice della Strada da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i ristoratori italiani hanno osservato una significativa diminuzione nelle vendite di bevande alcoliche. Nonostante i limiti alcolemici siano rimasti invariati, la combinazione della nuova legge, l’inasprimento delle sanzioni e una forte campagna comunicativa hanno generato una percezione di forte rischio tra gli avventori. Questa si è tradotta in una flessione degli incassi per l’intero settore della ristorazione. Lo rileva Pienissimo, azienda specializzata nella formazione di imprenditori della ristorazione fondata dall’imprenditore riminese Giuliano Lanzetti, proprietario del Bounty.

Da un sondaggio svolto da Pienissimo, condotto su 20.000 ristoratori, è emerso che il 59% degli interpellati ha constatato un forte calo nella vendita di alcolici che si è tradotto in un’importante diminuzione del fatturato.

Dalla sua nascita ad oggi Pienissimo ha supportato più di 40.000 ristoratori e da qui la scelta di scendere in campo anche in questo momento delicato per il mondo della ristorazione.

Lanzetti ha infatti redatto
una bozza di proposta di legge che sottoporrà al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti diretto dal Ministro Matteo Salvini e al Ministero dello Sviluppo Economico. Lo scopo è garantire la sicurezza stradale senza arrecare danno economico al settore della ristorazione e dell’intrattenimento, incentivando soluzioni di trasporto sicure e accessibili per i clienti.

La proposta di legge messa a punto da Lanzetti si indirizza verso sette pilastri fondamentali che sono: garantire la sicurezza stradale e ridurre le stragi del sabato sera, contrastare il fenomeno del taxismo abusivo e l’evasione fiscaleridurre la presenza di persone in stato di ebbrezza sulle strade, creare nuova occupazione nel settore della mobilità e del trasporto in  orario notturnoliberare i parcheggi e decongestionare le città, diminuire le emissioni di CO2 attraverso soluzioni di trasporto sicure e regolamentate e sostenere l’intera filiera di produttori e distributori di bevande alcoliche, attualmente in difficoltà a seguito delle recenti restrizioni introdotte dal Codice della Strada.

Navette Gratuite, Liberalizzazione di Uber e Incentivi per la Sostenibilità sono i tre punti cardine della proposta. Uno dei punti principali sviluppati da Giuliano Lanzetti riguarda la possibilità per ristoratori e gestori di locali pubblici di organizzare un servizio di navetta gratuito per i propri clienti senza la necessità di una licenza NCC“Una mobilità privata che sarebbe attiva solamente nelle ore notturne in cui potrebbe essere più difficile trovare un taxi, non andando a inficiare la normale mobilità diurna – inizia a spiegare Giuliano Lanzetti.

Questo servizio potrebbe essere espletato con mezzi fino a 9 posti, conducente compreso. È fondamentale, sottolinea la proposta, che i veicoli adibiti al trasporto siano registrati presso il comune competente e rispettino le normative vigenti in materia di sicurezza e assicurazione.

L’utilizzo della navetta dovrebbe essere prenotato al momento dell’ingresso nel locale o richiesto anticipatamente da casa, consentendo ai clienti di raggiungere l’esercizio e, successivamente, di essere riaccompagnati al proprio domicilio. Un aspetto cruciale per la sicurezza è che il conducente della navetta debba avere un tasso alcolemico pari a zero e che sia tenuto ad autocontrollarsi prima di mettersi alla guida.

Le norma ipotizzata mira anche a incentivare la sostenibilità ambientale. A tal fine, prosegue Lanzetti “sarebbe utile prevedere incentivi specifici per l’acquisto o il noleggio di veicoli elettrici o a basso impatto ambientale, con la possibilità di detrarre fiscalmente il costo di tali mezzi fino a un massimo del 50%”.

Sarebbe fondamentale, secondo l’imprenditore riminese, prevedere un sostegno economico da parte dello Stato in collaborazione con le regioni e con il supporto di fondi europei, per istituire un fondo per incentivare il servizio di navetta gratuito, con contributi destinati ai ristoratori che ne faranno richiesta. Inoltre, le imprese che operano nel settore del trasporto digitale potrebbero beneficiare di sgravi fiscali e detrazioni per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale.

Il testo messo a punto da Giuliano Lanzetti sottolinea l’importanza di riaprire l’offerta all’operatività su tutto il territorio nazionale dei servizi di trasporto a chiamata tramite applicazioni digitali, come Uber, così da garantire un’ampia offerta di trasporto privato e agevolare la mobilità sicura, soprattutto nelle ore serali e notturne.

Per rendere il servizio più accessibile, si potrebbe abolire l’obbligo della patente da tassista/NCC per i conducenti privati che offrono trasporto tramite tali piattaforme. In sostituzione, si potrebbe introdurre una semplice abilitazione professionale con specifici requisiti di sicurezza e controllo – continua Giuliano Lanzetti – La regolamentazione del settore dovrebbe prevedere che le tariffe del servizio siano pubbliche e stabilite dalle amministrazioni locali per assicurare equità, trasparenza ed evitare fenomeni speculativi, garantendo così un servizio accessibile a tutti”.

Inoltre, sottolinea Lanzetti, che sarebbe corretto introdurre un contributo di un euro da versare al comune e destinato alla gestione amministrativa del servizio per ogni corsa effettuata. “Queste nuove normative rappresenterebbero un passo importante verso una riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico e privato, con un’attenzione particolare alla sicurezza, alla sostenibilità e alla facilità di accesso ai servizi per i cittadini e i clienti degli esercizi pubblici” conclude Giuliano Lanzetti.


Questo il testo integrale della proposta di legge:

 

PROPOSTA DI LEGGE

Presentata da Giuliano Lanzetti, ristoratore

“Sicurezza Stradale e Mobilità Notturna”

 

Sunto della Proposta di Legge

Garantire la sicurezza stradale e ridurre le stragi del sabato sera.

Contrastare il fenomeno del taxismo abusivo e l’evasione fiscale.

Ridurre la presenza di persone in stato di ebbrezza sulle strade.

Creare nuova occupazione nel settore della mobilità e del trasporto.

Liberare i parcheggi e decongestionare le città.

Diminuire le emissioni di CO2 attraverso soluzioni di trasporto sicure e regolamentate.

Sostenere l’intera filiera di produttori e distributori di bevande alcoliche, attualmente in difficoltà a

seguito delle recenti restrizioni introdotte dal Codice della Strada.

 

**Art. 1 – Finalità**

La presente legge ha lo scopo di garantire la sicurezza stradale senza arrecare danno economico al settore della ristorazione e dell’intrattenimento, incentivando soluzioni di trasporto sicure e accessibili per i clienti.

 

**Art. 2 – Servizio Navetta Gratuito per i Clienti di Pubblici Esercizi e Hotel**

1. I ristoratori e i gestori di locali pubblici possono organizzare, senza obbligo di licenza NCC, un servizio di navetta gratuito per il trasporto dei propri clienti.

2. Il servizio di navetta può essere svolto con mezzi fino a 9 posti, compreso il conducente.

3. I veicoli adibiti al servizio di trasporto devono essere registrati presso il comune di competenza e rispettare le norme di sicurezza e assicurazione vigenti.

4. Il servizio deve essere prenotato in fase di ingresso nel locale oppure richiesto anticipatamente da casa, consentendo al cliente di essere trasportato al locale e successivamente riaccompagnato alla propria abitazione.

5. Per incentivare l’adozione del servizio e promuovere la sostenibilità ambientale, devono essere previsti incentivi specifici per l’acquisto o il noleggio di veicoli elettrici o a basso impatto ambientale. Il costo di tali mezzi può essere detratto fiscalmente fino a un massimo del 50%.

6. Il conducente delle navette deve obbligatoriamente avere un tasso alcolemico pari a zero e deve autocontrollarsi prima di mettersi alla guida.

 

**Art. 3 – Introduzione e Regolamentazione dei Servizi di Trasporto Alternativi (Uber e simili)**

1. Al fine di garantire un’ampia offerta di trasporto privato e agevolare la mobilità sicura nelle ore serali e notturne, è consentita l’operatività su tutto il territorio nazionale di servizi di trasporto a chiamata tramite applicazioni digitali (Uber e simili).

2. Per rendere più accessibile il servizio, viene abolito l’obbligo di patente da tassista/NCC per i conducenti privati che offrono trasporto tramite tali piattaforme, introducendo una semplice abilitazione professionale con requisiti di sicurezza e controllo.

3. Le tariffe del servizio devono essere pubbliche e regolamentate dalle amministrazioni locali per garantire equità e trasparenza, evitando speculazioni e assicurando un servizio accessibile a tutti. Inoltre, per ogni corsa effettuata, il comune riceverà un contributo di un euro destinato agli adempimenti amministrativi per la gestione del servizio.

 

**Art. 4 – Incentivi per la Sicurezza Stradale e il Trasporto Alternativo**

1. Lo Stato, d’intesa con le regioni e con il supporto di fondi europei, può istituire un fondo per incentivare il servizio di navetta gratuito, con contributi destinati ai ristoratori che ne fanno richiesta.

2. Le imprese che si occupano di trasporto digitale possono beneficiare di sgravi fiscali e detrazioni per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale.

 

**Art. 5 – Disposizioni Finali**

1. La presente legge entra in vigore dopo 90 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

2. Il Ministero dei Trasporti, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, emanerà le linee guida attuative entro 60 giorni dall’entrata in vigore della presente legge.