Area Arco d'Augusto, Renzi chiede più sicurezza. Ipotesi nuova disposizione del mercato


Nella seduta di giovedì il consigliere comunale Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia ha interrogato sull’area dell’Arco d’Augusto, chiedendo più attenzione al decoro, più sicurezza e sollecitando lo spostamento dell’antenna per la telefonia sul palazzo delle Poste, visivamente impattante.
“L’area attorno all’Arco di Augusto, dopo l’intervento di riqualificazione effettuato nel 2000, venticinque anni fa, con la sistemazione a verde delle aree circostanti, risulta, da tempo, sempre più trascurata, a scapito della sua valorizzazione storica”, ha premesso Renzi prima di elencare le richieste:
“Il rifacimento della pavimentazione di Largo Giulio Cesare, dinnanzi all’Arco, comprendente la strada e i parcheggi, sostituendo l’asfalto deteriorato, con la pietra, utilizzata in Corso d’Augusto.
La realizzazione di un impianto di illuminazione dell’Arco di Augusto e di Largo Giulio Cesare compatibile con l’area storica e monumentale, eliminando gli attuali “pali”, più adatti ad una Circonvallazione.
L’installazione di panchine classiche con schienale di forma uniforme, adatte al contesto, al posto di quelle esistenti, scomode, di tre tipi diversi (a forma concava in legno, a “barchetta” in vetroresina, e in pietra).
Lo spostamento dell’antennone della telefonia mobile, che posto sopra il Palazzo delle Poste, da oltre 25 anni, sovrasta l’Arco di Augusto, deturpando la vista e valorizzazione del monumento.
Il trasferimento delle bancarelle del Mercato ambulante attualmente poste su Corso d’Augusto, che impattano sulla visuale dell’Arco, funzionale anche a migliorare il transito pedonale e veicolare dell’area.
I controlli della Polizia locale sul rispetto del divieto di sosta permanente degli autoveicoli, lungo il marciapiede di Largo Giulio Cesare, dinnanzi all’Arco, che spesso non viene rispettato.
La razionalizzazione dei parcheggi di auto, moto, cicli sui due piazzali davanti all’Arco di Augusto, al fine di porre ordine, all’attuale confuso e intasato assetto.
La vigilanza della Polizia Locale in Largo Giulio Cesare, nelle serate di fine settimana (venerdì, sabato, domenica), per garantire l’ordine pubblico”.
A rispondere è stato l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Mattia Morolli che ha spiegato come la sosta presente nel piazzale dell’Arco sia urbanisticamente “riservata a funzioni pubbliche “che non possono essere eliminate quali Polizia Postale, Polizia Giudiziaria, Taxi e carico e scarico. Si evidenzia come sia localizzata nella piazza la sede centrale delle poste e pertanto si ritiene fondamentale garantire un’accessibilità ed adeguata offerta di sosta per il parcheggio delle biciclette e dei motocicli”.
“L’Arco d’Augusto – ha proseguito – attualmente è dotato di un impianto di illuminazione monumentale realizzato alcuni anni fa mediante proiettori posizionati sia sul lato sud (lato via XX Settembre) sia sul lato nord (lato Largo Giulio Cesare). L’area di Largo Giulio Cesare risulta attualmente dotata di illuminazione pubblica costituita da 8 punti luce su pali recentemente efficientati con apparecchi a led. Eventuali integrazioni dell’impianto esistente, in particolar modo quello monumentale dedicato all’Arco d’Augusto dovranno essere necessariamente concordate e autorizzate dalla competente Soprintendenza come ogni intervento di restauro e valorizzazione”
Il progetto di valorizzazione dell’Arco d’Augusto è stato uno dei dodici interventi finanziati attraverso il “Fondo per la tutela e la valorizzazione degli archi romani” assegnato dal Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio alla Soprintendenza per un investimento complessivo di 30mila euro, a cui si aggiunge un cofinanziamento del Comune di Rimini per circa 10mila euro. Il progetto è stato redatto dalla Soprintendenza, a cui spetta la direzione dei lavori con la supervisione della dottoressa Annalisa Pozzi, responsabile territoriale Archeologo della Soprintendenza. Per far conoscere anche alla città gli interventi in corso, la Soprintendenza in collaborazione con il Museo della Città di Rimini ha inoltre organizzato per alcuni mesi l’apertura del cantiere.
Successivamente è intervenuto l’Assessore alla Polizia Locale, Juri Magrini, sottolineando che i controlli sul divieto di sosta nei pressi dell’Arco d’Augusto vengono svolti con costanza. Per quanto riguarda invece l’antenna situata sul palazzo delle Poste, ha precisato: “L’amministrazione comunale, insieme al gestore, è alla ricerca di soluzioni alternative che possano migliorare la situazione attuale. Tuttavia, al momento, non sono state individuate risposte soddisfacenti per le esigenze del gestore. Siamo ancora in una fase interlocutoria e, non appena emergerà un’ipotesi adeguata, ne daremo comunicazione”.
Riguardo al possibile trasferimento dei banchi situati sul lato delle Poste, l’Assessore ha spiegato che “sono in corso valutazioni sulla gestione complessiva del mercato ambulante, anche in relazione a una possibile riorganizzazione del mercato coperto. In questo contesto, si sta valutando una nuova disposizione dei banchi e degli stalli nella zona dell’Arco, con l’obiettivo di migliorare sia la viabilità che l’impatto visivo dell’area”.
Infine, sulla questione della vigilanza nella zona di Giulio Cesare, Magrini ha ribadito la presenza costante della Polizia Locale, aggiungendo: “Il nostro impegno è chiaro e coinvolgeremo anche le altre forze dell’ordine. Già lo abbiamo fatto, ma è importante ricordare che l’ordine pubblico non rientra tra le competenze dell’amministrazione comunale. Tuttavia, data l’importanza dell’area per residenti e frequentatori del centro, continueremo a fare la nostra parte per garantire sicurezza e massimo controllo”