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dal liceo classico giulio cesare

Alternanza scuola-lavoro, cinque studenti per due settimane in ospedale a Rimini

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 24 mar 2025 14:24
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Conoscere l’ambiente ospedaliero e il lavoro delle diverse figure professionali sanitarie. E’ l’opportunità che l’Ausl Romagna, in collaborazione con gli enti scolastici, offre ai giovani studenti che stanno per scegliere l’indirizzo universitario. In particolare, nel progetto PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) di alternanza scuola-lavoro organizzato dal liceo classico Giulio Cesare di Rimini, un gruppo di cinque alunni di 4C, seguiti dalla tutor scolastica, prof.ssa Irina Imola, ha potuto svolgere un’esperienza altamente formativa, per due settimane, all’interno dell’Ospedale Infermi di Rimini.

“Poter frequentare per quindici giorni una realtà così complessa e delicata è stata un’occasione per confrontarci con la nostra emotività e sensibilità – tengono a sottolineare i giovani studenti riminesi, desiderosi di condividere quanto provato grazie a tale esperienza– Siamo stati accolti con grande disponibilità e attenzione dal personale della Radiologia, dal direttore Enrico Cavagna e dalla tutor Barbara Amore, che ha organizzato percorsi e incontri con personale medico, tecnico e infermieristico in molti reparti e servizi del nosocomio. Camminare nei corridoi dell’ospedale, seguire il ritmo incessante dell’attività d’equipe e il peso delle scelte che i professionisti devono sostenere ogni giorno, ci hanno fatto riflettere su quanto, dietro ogni loro gesto, ci sia una totale dedizione ai pazienti”.

Insomma, due settimane caratterizzate da una serie di situazioni e stati d’animo difficilmente ritrovabili in altri contesti. “I nostri entusiasmo e curiosità iniziali si sono alternati ad attimi di profonda emozione, fino a raggiungere la consapevolezza dell’importanza della scelta di volersi prendere cura dell’altro sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista umano. Siamo profondamente grati a coloro che ci hanno accompagnato con umanità, professionalità, empatia e passione in questo percorso formativo di crescita individuale, che è stata un’esperienza di vita che porteremo sempre con noi”.

“La professione del medico va abbracciata con passione, entusiasmo e dedizione – afferma il dottor Enrico Cavagna, Direttore Unità Operativa Radiologia Rimini – nella speranza di offrire conforto e aiuto alle persone. In questo è unica. Speriamo di essere riusciti a trasmettere ai ragazzi il significato più intimo del nostro quotidiano e far loro comprendere il percorso di “cura” nel senso più estensivo del termine”.