Abbandono illecito dei rifiuti: 93 verbali a Riccione con le fototrappole


Grazie al sistema di videosorveglianza con fototrappole, attivo dal secondo semestre 2024, il comune di Riccione ha intensificato controlli e sanzioni nei confronti di chi conferisce in maniera illecita i rifiuti. Dall’inizio dell’anno sono stati emessi 93 verbali.
Le fotocamere ambientali vengono installate nelle aree ritenute più critiche dove rimangono per tempi più o meno lunghi a seconda delle necessità. I dispositivi, attivati da sensori di movimento, vengono spostati periodicamente per garantire un controllo capillare delle zone più a rischio. Le aree soggette a videosorveglianza sono segnalate con cartelli informativi, nel rispetto delle normative sulla privacy. Il servizio prevede inoltre la manutenzione e la rotazione regolare delle fototrappole per coprire l’intero territorio comunale, contrastare in ogni area le cattive abitudini che possono trasformare zone e strade in discariche abusive a cielo aperto.
L’azione di contrasto all’abbandono illecito di rifiuti non si limita alla raccolta di informazioni tramite il sistema di videosorveglianza con fototrappole. Le Gev (Guardie ecologiche volontarie) e l’associazione Giacche verdi svolgono attività di vigilanza sul territorio comunale, verificano il rispetto della normativa ambientale, segnalano situazioni di emergenza agli uffici comunali e trasmettono le informazioni a Hera, la società incaricata della gestione dei rifiuti. Inoltre, possono attivare interventi diretti in caso di necessità. Il controllo è affidato anche alla Polizia locale e agli uffici preposti al decoro urbano e alla gestione dei rifiuti, operando sia sulla base delle segnalazioni dei cittadini sia attraverso un’attività di sorveglianza attiva.
Il Comune e Hera andranno a impiegare, inoltre, gli agenti accertatori, che, non solo individuano i comportamenti irregolari, ma svolgono anche una funzione informativa, aiutando i cittadini con dubbi o difficoltà nel corretto conferimento dei rifiuti. Gli agenti effettuano indagini dirette sui rifiuti abbandonati e, in alcuni casi, procedono all’apertura dei sacchetti per risalire ai responsabili attraverso documenti, bollette o etichette di spedizione. Oltre al monitoraggio dell’abbandono illecito, viene verificata anche la corretta separazione dei rifiuti nei contenitori, garantendo il rispetto delle norme sulla raccolta differenziata.
“Stiamo adottando le misure più idonee per contrastare il fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti – osserva l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli – L’attivazione degli agenti accertatori sarà un ulteriore passo concreto per individuare e sanzionare i comportamenti scorretti, ma anche per offrire supporto ai cittadini affinché il conferimento dei rifiuti avvenga nel modo più corretto. Solo attraverso un impegno condiviso potremo garantire una città più pulita e vivibile per tutti”.