Sarà affidata alla prof.ssa Isabella Guanzini la prolusione solenne dell’Anno accademico 2024/2025 dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Alberto Marvelli delle Diocesi di Rimini e di San Marino-Montefeltro, in calendario giovedì 27 febbraio alle 21 in Sala Manzoni a Rimini.
Al centro dell’intervento il tema della gioia, a partire dal titolo scelto per inaugurare l’anno: “Vivere e pensare la gioia”. La gioia è, infatti, definita dall’autrice come l’antidoto al cinismo e alla paura, una forma filosofica ma anche politica di rivolta al potere. In un tempo di malinconie come quello che stiamo attraversando serve coraggio per abbracciare anche l’incertezza, imparare a rischiare e così rinascere. La gioia è dunque un dono ma anche una conquista.
Filosofa e teologa, Isabella Guanzini dopo aver insegnato Storia della filosofia alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano ed essere stata ricercatrice alla Research Platform Religion and Transformation in Contemporary Society dell’Università di Vienna, dal 2019 è professoressa ordinaria di Teologia fondamentale all’Università di Linz (KU Linz). Per Ponte alle Grazie ha pubblicato Tenerezza. La rivoluzione del potere gentile (2017) e Filosofia della gioia. Una cura per le malinconie del presente (2022). Con Ets è autrice de L’origine e l’inizio. Hans Urs von Balthasar e Massimo Cacciari (2012) e per San Paolo ha pubblicato, insieme al prof. Kurt Appel, Il neognosticismo. I semi teologici di Francesco (2019).
“La gioia del Vangelo – afferma Marco Casadei, direttore dell’Issr – non solo designa il titolo dell’Esortazione apostolica di Francesco (Evangelii gaudium), ma originariamente caratterizza la proclamazione esultante dell’anno giubilare in bocca a Gesù stesso, in quel sabato programmatico durante la liturgia nella sinagoga di Nazareth (Lc 4). Gioia è, pertanto, il leit-motiv del giubileo, ossia il gusto più proprio della grazia che salva, libera e scioglie ogni esistenza apertasi alla novità del vangelo. A partire da ciò si è visto opportuno coniugare, grazie alla Prolusione, l’invito giubilare della Chiesa universale con l’urgenza ad approfondirne le connessioni con le nostre esistenze in questo tempo drammaticamente segnato da istanze che sembrano aver smarrito il senso della gioia evangelica. Una prospettiva, in effetti, paradossale e controfattuale che la bravissima Isabella Guanzini saprà senz’altro riportare efficacemente all’evidenza”.
L’inaugurazione dell’Anno Accademico è una serata gratuita e aperta a tutti e tutte gli/le interessati/e.