In cucina hanno spadellato pasta, secondi e verdure per offrire una cena calda e sostanziosa per chi sta vivendo un momento di difficoltà. E’ stato il ristorante Tacabanda di Riccione ad accogliere la undicesima cena solidale del 2025 organizzata da “Il cuore della Romagna” che, di volta in volta, coinvolge associazioni del territorio. Ieri sera sono stati i volontari della Croce Rossa di Riccione a preparare i cestini con il cibo e a portare una novantina di pasti caldi a persone senza tetto e famiglie in difficoltà. A rendere ancora più speciale l’evento è stata la presenza del Vescovo Nicolò Anselmi e della Madre Superiore delle Sorelle di Don Masi, Suor Pinuccia Fontana. Entrambi hanno rivolto parole di ringraziamento e incoraggiamento a tutti i volontari e alle associazioni coinvolte. Il Vescovo Anselmi ha sottolineato l’importanza della solidarietà concreta, lodando l’impegno quotidiano di chi dedica il proprio tempo e le proprie energie a favore dei più bisognosi. Giunti all’ottava edizione, il progetto è diventato un appuntamento imprescindibile in questo periodo dell’anno, grazie all’intuizione di Corrado Della Vista, volontario de Il cuore della Romagna. Piccoli gesti ma che possono fare la differenza in un territorio dove la povertà è in forte crescita. In programma di qui al 21 febbraio altre sei cene solidali in alberghi e ristoranti che hanno offerto il loro aiuto per la buona riuscita dell’iniziativa. Coinvolte U.N.C.I., CISOM, Giacche Verdi, Explora Campus, Croce Rossa di Rimini, Croce Rossa di Riccione.
Undicesima cena solidale. Preparati 90 pasti per persone in difficoltà
