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PER LA FASCIA 0-6 ANNI

Servizi educativi, al via percorsi sperimentali sulla psicomotricità

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 18 feb 2025 17:35
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Quella in atto in questi anni nei servizi educativi 0-6 anni del Comune di Rimini è una trasformazione significativa, grazie anche all’investimento in percorsi di formazione innovativi e all’introduzione di nuove competenze  per insegnanti ed educatrici. L’ultima in ordine di tempo è quella legata alla sperimentazione della psicomotricità in alcune scuole per l’infanzia, ma negli ultimi anni sono state tante le novità recepite o promosse, dalla storica competenza riminese nella outdoor education fino all’inglese di “It’s a good time”, per arrivare al primo soccorso e alla sicurezza.  Questi cambiamenti mirano a offrire servizi più aggiornati, efficienti e sicuri, partendo proprio da coloro che ne sono le protagoniste, le insegnanti e le educatrici, grazie al lavoro di ricerca e formazione promosso dal Coordinamento pedagogico comunale di Rimini.

Psicomotricità: al via i percorsi di co-conduzione e supervisione delle attività psicomotorie

Si tratta di un percorso di co-conduzione e supervisione che consente all’educatore e all’insegnante di sperimentare sul campo l’esperienza educativa del gioco psicomotorio, col supporto e l’affiancamento della psicomotricista che opererà in compresenza con il personale educativo direttamente con i bambini, consiglierà soluzioni organizzative per i gruppi-bambini e il setting, supervisionerà e sosterrà la lettura del gioco del bambino durante i collettivi dedicati. I percorsi di co-conduzione e supervisione delle attività psicomotorie all’interno dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali continueranno con una seconda trance di calendario che si realizzerà nel periodo febbraio – dicembre 2025, a partire da alcuni plessi come il Cappellini, Girotondo, Grillo Parlante, Scarabocchio e Delfino (che si aggiungono così a quelle del Gabbiano, Lucciola, Margherite, Rondine e Vela, precedentemente coinvolte)

. Gli obiettivi della psicomotricità nei servizi 0-6 non sono solo l’uso del corpo o del movimento in senso fisico; la vera palestra che si propone è di tipo emotivo, una vera ed efficace educazione alla regolazione emotiva.

Dall’inglese all’outdoor, passando dalla mensa alla sicurezza

Un’esperienza storica che caratterizza Rimini e che negli anni ha portato a diverse esperienze pilota, come il progetto “Naturalmente in gioco” che prevede la permanenza dei bambini di cinque anni, per tre  giorni, in una casa a Badia Tedalda.
i campeggi estivi, e a prestigiose collaborazione accademiche, come quelle con l’Università di Bologna e il Campus di Rimini, è quella dell’outdoor education. Un vero e proprio metodo didattico di educazione all’aperto che il Comune di Rimini ha poi esteso gradualmente ad un numero di scuole in crescita anno dopo anno, grazie ad investimenti formativi e strutturali. Ad oggi sono già più della metà le scuole e i nidi del Comune di Rimini che lo stanno adottando, con una formazione sviluppata in partnership col Dipartimento di scienze per la qualità della vita dell’Università di Bologna.

“It’s a good time” è  il progetto pensato dal Coordinamento pedagogico comunale di Rimini per introdurre la lingua inglese fra i campi di esperienza delle scuole d’infanzia comunali. Una sperimentazione che ha anticipato e integrato quella regionale sui nidi, grazie ad una innovazione pedagogica e didattica senza precedenti in Italia. Una modalità motivante e piacevole, che si basi su un’immersione naturale ai suoni ed ai significati delle parole, favorendo le modalità in cui i bambini imparano naturalmente le lingue madri. Oltre a questi sono stati negli ultimi anni sviluppati percorsi formativi che riguardano tematiche trasversali, come quelli sulla disostruzione e primo soccorso pediatrico, oppure l’utilizzo dei defibrillatori, facendo entrare le tematiche della salute e della sicurezza a pieno titolo nel bagaglio formativo del personale.

Quello nella formazione delle nostre insegnanti ed educatrici – spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega ai servizi educativi del Comune di Rimini – è a tutti gli effetti un investimento nel futuro della nostra comunità. Grazie alla disponibilità del nostro personale e al lavoro del Coordinamento pedagogico, abbiamo sviluppato negli anni un programma formativo che tenesse insieme alcuni progetti consolidati, con l’inserimento graduale di nuovi. Il quadro è quello di un sistema dinamico che, tramite l’investimento delle competenze personali, accresce il livello e l’offerta dei nostri servizi educativi. Aldilà delle singole materie inserite o sviluppate, quello su cui puntiamo come Amministrazione è una formazione continua delle insegnanti, sfruttando anche le buone relazioni con mondi accademici, come l’Univerità di Bologna, e realtà pilota presenti in Italia all’estero. L’offerta alle famiglie riminesi diventa così non solo più ampia ma soprattutto più qualificata, con l’obbiettivo di continuare ad investire nuove competenze per servizi educativi innovativi