Scoppia un incendio nella palazzina Acer, morte due persone


Un incendio di vaste proporzioni è divampato intorno alle 19 all’interno di una palazzina Acer a tre piani in via Giuliano da Rimini al civico 6, zona ex caserma Giulio Cesare. Purtroppo sono decedute due persone, una coppia: Ferdinando Autiero di 55 anni e la moglie Alis Eftenaru, rumena di 42 anni.
L’incendio è scoppiato a piano terra per un corto circuito (si presume di un forno a microonde) e il fumo ha poi rapidamente invaso la tromba delle scale. L’incendio ha fatto saltare l’elettricità e l’ascensore è diventato inservibile, mentre per i Vigili del Fuoco era inizialmente impossibile salire. Le due vittime vivevano al secondo piano. Mentre gli altri inquilini hanno aperto le finestre, la coppia ha aperto il portone dell’appartamento per tentare di uscire dall’interno ma sono stati travolti dal fumo. I Vigili del Fuoco li hanno trovati stesi a terra all’ingresso dell’alloggio. L’uomo, che aveva problemi di deambulazione ed aveva una invalidità del 100%, è deceduto subito. La donna è morta dopo i tentativi di rianimazione, purtroppo vani, da parte dei sanitari.
Soccorsi soprattutto anziani che sono stati prelevati dai loro appartamenti e portati in salvo dai vigili del fuoco. Undici i nuclei famigliari evacuati dagli appartamenti per un totale di una quarantina di persone. Otto sono state portate per precauzione in ospedale per principi di intossicazione.
Sul posto sono presenti quattro ambulanze, due auto mediche, oltre alle auto della polizia di Stato e Locale e ai mezzi del 115. E’ stato informato il magistrato di turno.
Subito attivati i servizi sociali del comune di Rimini per trovare alloggi alternativi alla quindicina di persone che non potranno far ritorno nelle proprie abitazioni. In via temporanea hanno trascorso la notte nell’albergo sociale di Torre Pedrera. Si prevedono tempi piuttosto lunghi per il ripristino della palazzina al civico 6: prima dovranno essere completate le indagini, poi la perizia dei vigili del fuoco e infine gli interventi di messa in sicurezza e sistemazione. Si stimano alcuni mesi, ha spiegato a Tempo Reale la presidente Acer Claudia Corsini. 15 le persone a cui, insieme ai servizi sociali, sarà cercato un alloggio temporaneo. Ai nuclei famigliari coinvolti, sono stati sospesi sia i canoni, che le spese condominiali.
Il ricordo dell’avvocato Mario Erbetta
Una tragica notizia. I due morti erano miei clienti e utenti della Uil: Ferdinando Autiero e la moglie rumena. Lo seguivo nelle pratiche di invalidità civile e per l’assegno di accompagnamento. Era invalido al 100% e aveva seri problemi fisici e locomotori, tanto che per i tragitti lunghi era costretto ad utilizzare la carrozzina. Ogni tanto lo ricoveravano anche per i suoi problemi polmonari. Ci sentivamo spesso e mi aggiornava sui suoi accertamenti clinici. Da cliente era diventato un amico. Ogni Natale o Pasqua si presentava in studio con panettone o con la colomba, da bravo napoletano che rispetta le tradizioni, aveva sempre un pensiero gentile nonostante non vivesse nell’oro. Anzi, ma aveva veramente un cuore d’oro. Immagino che vedendo il fumo abbia provato a scappare ma un po’ per le sue difficoltà a fare le scale, un po’ per il troppo fumo sviluppato nella rampa di scale non ci è riuscito. Se apriva le finestre e rimaneva in casa forse si salvava anche se aveva gravi problemi respiratori. Ieri non credevo alla notizia e gli ho mandato un messaggio. Il suo WhatsApp era collegato fino alle 18.58, poco prima dell’incendio. Riposa in Pace Ferdinando che Dio ti accolga in Paradiso e ti ripaghi di tutte le sofferenze che hai dovuto sopportare.