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Rottura delle trattative per il contratto aziendale Ikea, il presidio a Rimini

il presidio di oggi

Dopo l’interruzione delle trattative a livello nazionale per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, anche davanti al negozio Ikea di Rimini questa mattina c’è stato un presidio di protesta promosso dai sindacati Cgil, Cis e Uil di settore. L’iniziativa rientra in un primo pacchetto di 24 ore di sciopero. In un contesto di relazioni sindacali già ridotte al minimo, si introducono nuovi modelli di business che vanno verso la limitazione di diritti già sanciti e conquistati: questa l’accusa di CGIL, CISL e UIL all’azienda dei mobili a basso costo che ha portato al presidio davanti alla sede di Rimini nord, dove sono occupati 235 dipendenti.

 

L’azienda a sua volta aveva risposto nei giorni scorsi parlando di un impegno per migliorare ulteriormente le condizioni economiche già riconosciute ai lavoratori dall’attuale Contratto Integrativo con interventi sia sul versante del welfare che delle maggiorazioni. Condizioni, per l’azienda, già ampiamente migliorative rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale.

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