E’ stato presentato martedì 11 febbraio, al tavolo delle professioni tecniche e ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste di Riccione il documento preliminare del nuovo “Regolamento per la gestione e la cura del verde della città di Riccione” che verrà discusso in Consiglio comunale.
All’incontro erano presenti l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli, la dirigente del settore Tecla Mambelli, il responsabile del Servizio Verde Mario Sala e un nutrito gruppo di rappresentanti delle associazioni ambientaliste e degli ordini professionali.
Il nuovo Regolamento sul verde, frutto del lavoro da parte del servizio Verde del Comune di Riccione che ha recepito in gran parte anche le osservazioni delle associazioni ambientaliste e degli ordini professionali avanzate nei mesi scorsi, rappresenta un primo tassello del nuovo regolamento edilizio e del nuovo Piano generale urbanistico (Pug).
Tra le novità, il nuovo regolamento introduce la semplificazione delle procedure in fase di presentazione delle pratiche edilizie eliminando l’obbligo del deposito cauzionale per l’abbattimento delle piante e, allo stesso tempo, aumentando i controlli e le sanzioni in caso di inadempienza. Il regolamento inoltre introduce una normativa unica con l’abrogazione di alcune parti del Regolamento urbanistico edilizio (Rue) prevedendo anche le nuove modalità di computo delle superfici permeabili e semipermeabili.
Per quanto riguarda le modalità e procedure per la regolamentazione dell’abbattimento degli alberi e per il calcolo della compensazione all’abbattimento, il regolamento terrà conto del “valore ecologico e ambientale” degli alberi nell’ambiente urbano in cui vegetano. Questo approccio – spiega l’Amministrazione Comunale – punta in particolare sulla tutela e valorizzazione di quelli di prima grandezza prevedendo, nelle modalità di compensazione all’abbattimento delle piante, un “indennizzo” che dovrà essere versato all’amministrazione comunale per la piantumazione di nuovi alberi in aree pubbliche. Il criterio ecologico e ambientale prevede infatti di poter quantificare il valore intrinseco dell’albero che dovrà essere tradotto in valore economico da inserire nel quadro dei costi per la realizzazione dell’opera pubblica o privata.
Il regolamento prevede anche una parte più tecnica con un decalogo per la cura del verde, proponendo una serie di soluzioni tecniche, anche innovative, che riguardano la corretta modalità di potatura, i giardini pensili, la messa a dimora di nuove piante e la protezione degli alberi nei cantieri stradali. Vengono inoltre stabilite la modalità di collaborazione tra l’amministrazione comunale, le associazioni e i cittadini per la cura del verde e la disciplina delle sponsorizzazioni da parte di privati per la realizzazione di piccoli progetti di riqualificazione di parchi e giardini.
Le associazioni ambientaliste hanno accolto con favore il nuovo regolamento e hanno chiesto di codificare meglio l’iter per la valutazione delle compensazioni in caso di riduzione del valore ecologico e ambientale complessivo a seguito dell’abbattimento degli alberi per la realizzazione delle opere pubbliche.
L’assessore a Urbanistica, Ambiente e Rigenerazione urbana Christian Andruccioli si ritiene soddisfatto del lavoro svolto dagli uffici e dalla dirigente in sinergia con il tavolo delle professioni tecniche e delle associazioni ambientaliste per la redazione del nuovo regolamento: “Con il nuovo Servizio Rigenerazione urbana stiamo già ponendo grande attenzione alla sostenibilità negli interventi pubblici strategici anche in sede di valutazione delle alternative progettuali. L’amministrazione comunale con il regolamento renderà prassi per tutti gli interventi pubblici il principio in base al quale in sede di progettazione siano valutate le alternative progettuali tra cui il risanamento degli alberi in sostituzione del loro abbattimento e la stima del valore ecosistemico pre e post intervento con l’obbligo di non diminuirlo a livello comunale, anche con compensazioni in altre parti del territorio”.