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quattro vittime in pochi minuti

Minacce col coltello per rapinare i passanti al parco, fermati sei minori

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 11 feb 2025 16:58 ~ ultimo agg. 17:02
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La Polizia di Stato di Rimini ha arrestato in flagranza di reato due minori stranieri e ne ha denunciati altri quattro per rapina aggravata continuata in concorso.
Alle 18 circa, su segnalazione della Sale Operativa, un equipaggio di volante è stato inviato alla stazione Kennedy del Metromare. L’autore della chiamata ha riferito che poco prima, mentre stava attraversando il sottopasso pedonale del Parco “Maria Callas”, era stato raggiunto da un gruppo di sei ragazzi, uno dei quali, con la scusa di chiedere una sigaretta gli si è avvicinato e lo ha minacciato con un coltello, intimandogli di consegnargli denaro contante ed il cellullare. Il malcapitato è però riuscito a fuggire senza farsi rubare nulla.
Poco dopo è però arrivata la segnalazione di un’altra aggressione nei pressi del parco: un gruppo di ragazzi aveva aggredito e minacciato con un coltello un giovane, in questo caso portando via denaro contante e il proprio telefono. L’equipaggio della Volante, insieme ad altre pattuglie giunte sul posto, hanno cominciato a cercare i responsabili all’interno del parco e intercettando un altro ragazzo, vittima dell’aggressione da parte dei sei giovani sempre con lo stesso modus operandi. E poco distante è stata individuata una quarta vittima, questa volta ferita da un coltello utilizzato da parte di un giovane componente del gruppo.

Ottenuta una descrizione dei responsabili da parte delle vittime, nel sottopasso del Metromare gli agenti intercettavano un gruppo di sei ragazzi corrispondenti alle descrizioni.
Sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso della refurtiva asportata alle vittime (denaro contante e telefoni cellulari), di due coltelli e due passamontagna e sono stati portati in Questura.
Le vittime li hanno riconosciuti: dei sei, quattro sono stati denunciati in stato di libertà e due sono stati tratti in arresto per il reato di rapina aggravata continuata in concorso e denunciati per porto di armi e oggetti atti ad offendere.
Il P.M. di turno, che ne disponeva la traduzione presso il Centro di prima accoglienza di Bologna.